Un'opinione, quella dell'amministratore Mario Apollonio, che è diventata un'interrogazione alla quale il sindaco Emanuele Ronchi dovrà rispondere in occasione del prossimo Consiglio comunale.

La pubblichiamo e seguiremo gli sviluppi
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Premesso che:
 

E’ trascorso oltre un anno dall’insediamento del nuovo Tecnico Comunale e come fisiologicamente accade per ogni avvicendamento di ruolo, sia il nuovo Tecnico sia i cittadini necessitano di un ragionevole  tempo per adattarsi ad un nuovo tipo di relazione e di rapporto.

Nonostante il tempo trascorso pare che il reciproco adattamento abbia grosse criticità.
Da mesi vengo interpellato dai cittadini che esprimono, chi verbalmente, chi per iscritto, l’enorme disagio a rapportarsi con il Tecnico Comunale esprimendo la loro adesione alla presente iniziativa.

I cittadini e gli operatori del settore si lamentano, per la richiesta, a loro parere, di assurda ed inutile documentazione integrativa in merito a pratiche edilizie in itinere che alimentano spese impreviste,ulteriori attese e tempi inaccettabili per la gestione e la programmazione dei lavori.
Altri cittadini dichiarano di essere stati trattati con modalità non certo espressione della massima disponibilità all’ascolto ed alla risoluzione delle questioni proposte.

Molti cittadini non comprendono perché per qualsiasi richiesta, anche per un parere, il servizio sia accentrato unicamente sul Tecnico Comunale ed i collaboratori dell’ufficio siano esclusi  dall’esprimere qualsiasi commento. Perché attendere settimane per avere udienza??
Molti tecnici del settore edilizio considerano il comune di Roè Volciano quale BLACK  LIST per l’impossibilità di gestione delle pratiche edilizie in tempi e modalità a loro notoriamente conosciute ed espletate nei comuni limitrofi.

 E considerato che,  sotto il profilo amministrativo comunale:

- L’eccessiva burocratizzazione del servizio comporta notevoli spese aggiuntive per il cittadino.
- Comporta ritardi  nell’esecuzione di lavori programmati da tempo.
- Può indurre il cittadino al “fai da te” o addirittura evitare la realizzazione di opere preventivate.
- Penalizza l’economia locale già gravemente segnata dalla crisi.
- Penalizza il bilancio comunale qualora ritardasse introiti per opere urbanistiche
- Crea disistima nei confronti dell’Amministrazione comunale considerata come elemento ostile alle
   aspettative dei cittadini.
 

Chiedo al Sig. Sindaco

1) Se è consapevole del diffuso disagio tra i cittadini?
2) Se ritiene di intervenire con il Tecnico Comunale?
3) Con quale modalità ritiene di intervenire?

Nell’attesa di una Sua cortese risposta nel prossimo Consiglio Comunale, porgo cordiali saluti

Roè Volciano, 26 aprile 2013
Il Consigliere Comunale e Capogruppo
Mario Apollonio