Quella rotonda s'ha da fare
di Ubaldo Vallini

Se non sarà la Provincia, i soldi necessari per realizzarla ce li metterà l'Anas, oppure la Comunità montana


Come avevamo anticipato, c'è stato l'incontro in Provincia per discutere delle sorti della rotonda provvisoria di Villanuova, quella che convoglia tutto il traffico in uscita ed in entrata fra la 45bis, Villanuova e Roè Volciano.
 
Il timore del sindaco Ermanno Comincioli, che nelle scorse settimane aveva messo nero su bianco le sue lamentele in una lettera inviata all'amministrazione provinciale, era che potessero presto scomparire anche i new jersey di plastica provvisori che da qualche mese hanno il merito di aver diminuito in modo esponenziale la pericolosità di quell'incrocio: «La ditta sta per concludere i lavori, non vedo perché non dovrebbe portarseli via» aveva scritto.
 
«Non succederà» era stata la risposta della Vivaldini, che nella riunione avvenuta mercoledì scorso ha comunque dichiarato di aver inserito l'opera nella programmazione triennale, ma non fra le priorità.
I soldi per realizzarla, insomma, al momento la Provincia non ce li ha.
 
Il progetto di quell'opera prevede un investimento pari a 390 mila uro: 250 mila sarebbero a carico dell'Amministrazione provinciale, il rimanete è già stanziato da tempo nei bilanci del Comune di Villanuova e della Comunità montana (70 mila euro ciascuno).
Sarebbe però un errore ritenere quella un'opera al servizio esclusivo delle Provinciali e dei Comuni.
 
La mancanza di quel rondò, infatti, è certamente da ascrivere ad un difetto di progettazione e di realizzazione del grande svincolo fra la 45Bis, la tangenziale che risale la Valle Sabbia e la provinciale che scende in direzione di Cunettone e del basso lago (fosse l'unico!).
Ecco perché nei prossimi giorni l'Amministrazione provinciale interpellerà direttamente l'Anas per chiedere un intervento diretto per sanare un problema che in fin dei conti hanno creato loro.

E se questa richiesta non dovesse sortire l'effetto desiderato, ovvero il diretto coinvolgimento dell'Anas?
A quel punto potrebbe intervenire la Comunità montana: alla riunione bresciana era presente anche il presidente Ermano Pasini che ha dichiarato la disponibilità dell'ente che presiede (e che non ha vincoli col patto di stabilità) ad anticipare in parte, anche in modo considerevole, l'impegno richiesto alla Provincia.
 
Tutto purchè il lavoro possa essere completato al più presto.

 
130404VillanuovaRotatoria45Bis.jpg