Arrosto di autobus
di val.

Si è rotto un manicotto e l'olio, dopo aver imbrattato tutto il vano motore, ha preso fuoco. E' successo a Collio di Vobarno ad un autobus della linea 202

 
Erano le 8 e 20 e il pullman procedeva sulla Provinciale IV in direzione dell'alta valle.
Stava percorrendo il rettilineo che si infila nell'abitato di Collio di Vobarno quando il manicotto dell'olio è saltato.
 
Una decina di litri almeno di liquido caldo e per questo ancora più infiammabile, è finito in gran parte sulla strada, disegnando una striscia lunga alcune decine di metri e nel vano motore che si trova nella parte posteriore del mezzo, ha preso fuoco. 
Immainatevi lo spavento per la decina di passeggeri presenti in quel momento sul pullman e per l'autista.
 
E' stato quest'ultimo, non appena se n'è accorto e dopo aver fermato il bus, il primo ad intervenire insieme ad uno dei passeggeri, con l'estintore di bordo.
A dargli manforte con altri dispositivi antincendio sono arrivati anche i proprietari degli esercizi commerciali, primo fra tutti il meccanico la cui officina apre pochi metri più avanti.
 
«Senza il loro tempestivo intervento il pullman sarebbe certo stato distrutto compeltamente dalle fiamme» questa l'opinione di chi ha assistito alla scena, considerate le fiammate che avevano cominciato ad alzarsi in modo vorticoso e violento.
Ai Vigili del Fuoco giunti da Salò è rimasta la bonifica e l'incombenza di trattare l'olio abbondantemente distribuito sull'asfalto.
 
Il traffico è stato regolato a senso unico alternato dagli agenti della polizia locale del Consorzio della valle Sabbia, fino a quando l'autobus è stato preso in carico da Bresciatrasporti e trainato fino al deposito.
 
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