Interlabor, ecco il bis
di Redazione

Si è aperto i primi di aprile il bando della seconda edizione di Interlabor, iniziativa di mutualità innovativa promossa dalla Cassa Rurale che offre ai giovani qualificati del territorio l'opportunità di effettuare periodi di stage all'estero


L’iniziativa nasce dalla partnership tra La Cassa Rurale e le aziende del territorio che hanno siti produttivi o rapporti commerciali con l’estero, le quali si rendono disponibili ad ospitare degli stage al di fuori dei confini nazionali per un periodo che può variare dai 3 ai 6 mesi.
Grazie alle disponibilità raccolte quest’anno il bando propone 11 stage dislocati in 9 differentu paesi esteri: Spagna, Germania, Serbia, Romania, Slovacchia, Ucraina, Russia, Cina ed Emirati Arabi.
 
Per tutto il mese di aprile gli interessati avranno modo di inoltrare la propria candidatura per le posizioni aperte attraverso il sito www.prendiilvolo.it.
Una volta scaduti i termini, le aziende affiancate da La Cassa Rurale procederanno alla selezione dei candidati ed alla scelta del profilo più adeguato rispetto a quello cercato e, terminata la fase di selezione, verranno attivati gli stage.
 
Abbiamo chiesto ad Andrea Armanini, Presidente della Giudicarie Valsabbia Paganella, di raccontarci qualcosa di più su Interlabor ed in particolare su questa seconda edizione.

Presidente Armanini, che possibilità ci sono che per i partecipanti questa esperienza si trasformi in lavoro?
«Dall'esperienza della prima edizione, possiamo dire che le possibilità sono molto alte: dei 7 stage attivati tra il 2010 ed il 2011 ben 4 si sono trasformati in una collaborazione lavorativa. Ovviamente è un qualcosa che dipende dal lavoro svolto dallo stagista, dalla sua intenzione di impegnarsi nell'attività anche per il futuro e dalla volontà e disponibilità dell'azienda».

Come per Incipit, altra iniziativa di mutualità innovativa promossa dalla vostra Cassa, obiettivo di Interlabor è quello di favorire l’inserimento lavorativo dei nostri giovani?
«Creare presupposti affinché si creino collaborazioni lavorative tra aziende locali e ragazzi del nostro territorio è indubbiamente un obiettivo che Interlabor si pone e che siamo riusciti a centrare già alla prima edizione, ma credo che il vero significato dell’iniziativa stia nel creare opportunità.
Grazie Interlabor i ragazzi hanno la possibilità di sperimentarsi in una nuova realtà per arricchire il proprio bagaglio culturale ed umano, di migliorare la conoscenza di una lingua straniera e di acquisire capacità e competenze rispetto all’ambito lavorativo in cui sono inseriti.
Le aziende, dall’altro lato, hanno la possibilità di entrare in contatto con giovani risorse motivate del nostro territorio e di avere a loro disposizione un collaboratore italiano per un periodo di stage con cui poter costruire e sviluppare un progetto. Opportunità che speriamo vengano colte anche in questa edizione».
 
A livello burocratico cosa devono fare i ragazzi?
«I ragazzi, così come le aziende non devono preoccuparsi di nulla perché ci pensa la Cassa.
Oltre ad individuare le aziende partner, predisporre e promuovere il bando e selezionare le candidature, La Cassa Rurale supporta infatti le aziende in tutti gli aspetti burocratici connessi all’attivazione dello stage. Alle aziende chiediamo solo di aiutare i ragazzi nella ricerca dell’alloggio».

Maggiori informazioni su Interlabor sono disponibili su www.prendiilvolo.it, il nuovissimo sito targato La Cassa Rurale che raccoglie tutte le iniziative e gli eventi dedicati agli under 35.
È possibile seguire i contenuti di prendiilvolo.it anche tramite Facebook e Twitter.
 
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