Occhio agli sconosciuti
di red.

Sono entrati in casa fingendosi rivenditori di apparecchi che segnalano le fughe di gas, ma se ne sono andati con i 2mila euro che una pensionata teneva in un cassetto


La vicenda risale a martedì scorso, ma solo ieri è diventata di dominio pubblico.
La donna, che abita ad Avenone, piccola frazione di Pertica Bassa, ha raccontato ai Craabinieri di Vestone di aver aperto nel primo pomeriggio a due sconosciuti che le volevano vendere un sistema di rilevamento delle fughe di gas.
 
Uno era di altezza media e calvo, l'altro biondo e un po' più alto, potevano avere 25/30 anni, facce da bravi ragazzi.
Fatto sta che dopo un po' la donna si sarebbe risvegliata in stato confusionale, accorgendosi ben presto della sparizione di duemila euro che nascondeva nel cassetto di un mobile antico.
 
Vincendo la nausea che l'attanagliava, la pensionata ha chiamato in aiuto i figli e poi i Carabinieri, che ora stanno cercando di capire cosa sia successo in quel lasso di tempo di incoscienza e soprattutto chi sia il responsabile della sparizione del denaro.
 
Il consiglio è sempre quello: soprattutto se vi trovate soli in casa, evitate di invitare degli sconosciuti ad entrare.
Le mura domestiche che solitamente infondono sicurezza, quanto vi trovate a tu per tu con dei malintenzionati, finiscono col proteggere questi ultimi invece che voi.

 
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