Aspettando la Festa di maggio
di Redazione

Esposizione fieristica, ampio spazio espositivo dedicato alla Comunitŕ montana della Valle Sabbia e a Coldiretti, Galleria degli Sposi, stand enogastronomico "I Sapori della Valle Sabbia", tre serate musicali con noti ospiti del panorama musicale Bresciano per la prossima fiera di Gavardo

 

La tradizionale Fiera di Gavardo e Vallesabbia nella sua 57° edizione aprirà i battenti fra meno di un mese. Dopo il successo di pubblico ed espositori dello scorso anno, anche per quest'anno l’obbiettivo sarà quello di stupire con novità espositive e culinarie sorprendenti. Anche quest’anno, dunque, la Festa di Maggio sarà un'occasione per riaffermare l'appartenenza ad un territorio ricco di storia, tradizione, eccellenze, qualità produttive e teso operosamente all'innovazione e al progresso. Non mancheranno stimoli culturali ed enogastronomici.
La Fiera di Gavardo e Vallesabbia, dal 28 aprile al 1 maggio 2012, sarĂ  un evento ad ingresso gratuito.

Novità assoluta di quest’anno sarà l’apertura prolungata dello stand gastronomico “I Sapori della Vallesabbia” anche nel fine settimana successivo (3-4-5 maggio).
Oltre ai classici piatti della tradizione bresciana (spiedo, casoncelli, pane e salamina) quest’anno realizzati con prodotti tipici Valsabbini forniti da Coldiretti, la Festa di Maggio vanta la collaborazione dello chef Roberto Abbadati che per l’occasione proporrà 4 piatti appositamente ideati. Abbadati sarà affiancato in cucina dagli studenti e dai docenti dell’Istituto Alberghiero “Perlasca” di Idro, volutamente coinvolti dagli organizzatori in questo nuovo progetto allo scopo di sottolineare ancora una volta l’importanza della presenza in Fiera di realtà Valsabbine che abbiano l’opportunità di mostrare le proprie eccellenze.

Per accompagnare in bellezza i gustosi piatti proposti, lo stand gastronomico offrirà ai propri ospiti tre divertenti “serate in musica” (dalle 21): il 30 aprile il coro “La Faita” di Gavardo, il 3 maggio “I Malghesetti”, il 4 maggio Piergiorgio Cinelli.
Anche in questo caso la scelta musicale si è orientata verso la selezione di artisti quotati nel panorama bresciano e che sviluppano progetti artistici attenti alle tradizioni dialettali locali.

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