C’è tempo fino al 15 aprile per le aziende agricole valsabbine per partecipare al bando 2013 della Comunità montana di Valle Sabbia per i contributi all’agricoltura di montagna.
Il Bando definisce le forme e le modalità di attuazione degli aiuti previsti dalle legge regionale in materia, nei comuni compresi nel territorio della Comunità montana di Valle Sabbia.
Lo scopo è quello di sostenere il mantenimento dell’agricoltura in montagna, come elemento prioritario per la conservazione e la valorizzazione del territorio lombardo. Il programma di finanziamento è stato predisposto per rispondere alle indicazioni del piano di sviluppo socioeconomico sulla base della conoscenza delle esigenze delle aziende agricole valsabbine.

In particolare, attraverso queste forme di aiuto finanziario, l’obiettivo è quello di: migliorare la produttività e la funzionalità degli alpeggi; migliorare sotto l’aspetto quali-quantitativo le produzioni e agevolare la loro trasformazione e commercializzazione; migliorare le condizioni di vita e di lavoro mediante i necessari interventi strutturali nei fabbricati rurali; migliorare le condizioni di lavoro attraverso la modernizzazione del parco macchine e razionalizzare i processi produttivi nelle aziende agricole migliorandone la redditività; favorire la diversificazione delle attività delle aziende; e favorire l’insediamento dei giovani agricoltori al fine di garantire per il futuro una presenza significativa dell’agricoltura nelle aree montane e collinari, altrimenti destinate alla marginalizzazione e all’abbandono.

Considerato che in alcuni caseifici d’alpeggio operanti in Valle Sabbia sono state evidenziate problematiche di carattere strutturale e quasi tutti hanno evidenziato la non conformità della potabilità dell’acqua, verrà data priorità assoluta alle domande della misura 2.2 e 2.1.1 (per le Aziende agricole proprietarie di alpeggi), finalizzate alla risoluzione delle non conformità riscontrate dal Dipartimento di prevenzione veterinaria dell’Asl.

La Comunità montana valsabbina approverà una graduatoria e le domande verranno finanziate nel mese di agosto, in ordine di punteggio a seguito del riparto dei fondi, da parte della Direzione generale agricoltura della Regione Lombardia.