I ragazzi dell'ambulanza
di Redazione

La cronaca si sofferma spesso sul gran movimento di ambulanze che solcano la Valle. Quasi sempre per argomento viene preso il loro carico di dolore. Questa volta è di speranza


La Centrale Operativa ci comunica la missione con destinazione Provaglio Val Sabbia, codice giallo.
Arriviamo sul posto, carichiamo a bordo dell'ambulanza la paziente, una signora 85enne che noi chiameremo Lucia, lucida, sveglia, educata e molto graziosa.
Durante il trasporto verso l'Ospedale si parla del più e del meno, Lucia ci racconta della sua vita, di quel che ha passato, di suo marito e dei suoi parenti che la accudiscono e le vogliono un mondo di bene.
 
Continuiamo il viaggio, per fortuna le tante curve della strada che da Provaglio porta a Barghe sono finite, e Lucia continua a ringraziarci.
Noi le rispondiamo che prestiamo servizio come volontari e che lo facciamo con amore.
 
Lucia è stupita, siamo quasi arrivati al Pronto Soccorso. Mancano una manciata di minuti, Lucia sorride e ci dice «Per fortuna che ci sono ancora persone come voi, poi vedo che siete anche giovani. Sentiamo sempre di giovani che fanno le "bravate", voi siete opposti a loro, voi siete l'esempio di una bella gioventù, di una gioventù sana, dovrebbero far sapere anche di voi, non solo delle mele marce».
 
E noi, pur avendo ringraziato la Signora Lucia personalmente, lo facciamo anche pubblicamente.
Grazie Signora Lucia, di vero cuore!
I giovani sono una risorsa inesauribile, sono il futuro, sono gli adulti del domani, "i giovani non sono vasi da riempire ma fiaccole da accendere".
 
Da Facebook

L'Associazione Pronto Emergenza è formata da quasi 150 volontari che svolgono servizi in emergenza/urgenza (118) e servizi sociali/sportivi con ambulanza e auto.
Tra qualche mese, ad esami avvenuti, entreranno a far parte dell'Associazione altri 15 volontari che da settembre 2012 stanno frequentando il tradizionale corso.
Largo ai giovani, soprattutto questi.

 
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