Polo dell'Infanzia, bilancio positivo
di c.f.

La fusione del nido con la scuola materna "Quarena" di Gavardo ha consentito risparmi nella gestione e un servizio piů efficiente con soddisfazione dell'amministrazione comunale

 

Con il primo settembre 2011, in coincidenza con la partenza del nuovo anno scolastico, la gestione del servizio nido comunale di Gavardo era stata affidata alla scuola materna “Giovanni Quarena”, costituendo così il Polo dell’Infanzia gavardese.
Dopo il primo anno di attività l’assessorato ai Servizi alla persona ha tirato le somme esprimendo soddisfazione per i risultati ottenuti.

«Il bilancio del primo anno di attività si è chiuso sicuramente in maniera più che positiva – afferma l’assessore Alessandro Salvadori –. Grazie alla professionalità delle educatrici e delle ausiliarie e sotto il vigile sguardo del presidente Sergio Franceschetti, che fin da subito ha creduto nella validità del progetto, il servizio ha qualitativamente mantenuto il suo consueto livello d’eccellenza che lo contraddistingueva, e nel contempo ha posto le basi, anche attraverso la costituzione della sezione primavera, di quel percorso formativo che offrirà la possibilità di accompagnare il bambino dai nove mesi fino all’età scolare».

Segnali positivi anche sul fronte economico, visto che la gestione oculata, permetterà per il prossimo anno, di mantenere ancora inalterate le rette; ma non solo: dalle stesse verranno scorporati i buoni pasto, consentendo così un eventuale risparmio alle famiglie, che avranno i bimbi assenti, causa malattia.

Si è risolta al meglio anche la questione del passaggio del personale dipendente da ente pubblico a privato. «Tutte le rassicurazioni fatte in sede di trattativa, si sono tramutate in azioni a loro garanzia e, aspetto non di poco conto soprattutto di questi tempi – sottolinea l’assessore –, con il nuovo anno scolastico tre giovani educatrici sono state assunte a tempo pieno, passando dal tempo determinato a indeterminato».

L’amministrazione comunale continua a finanziare il costo del servizio nido (per una spesa annuale vicina ai 200 mila euro) e che per mantenerne il giusto e dovuto controllo sulla gestione, la fondazione che gestisce la scuola ha modificato il proprio statuto, inserendo nel consiglio di amministrazione ulteriori due rappresentanti indicati dal sindaco, individuati nelle persone degli assessori all’Istruzione e ai Servizi alla persona.

«Inoltre – conclude Salvadori –, durante la scorsa estate, l’amministrazione comunale si è fatta carico di alcuni lavori resisi necessari, visto il continuo aumento delle iscrizioni: basti pensare che ha settembre 2009 gli iscritti erano 32 mentre per l’anno in corso sfiorano le 70 unità e questo pensiamo sia il miglior risultato, che ci potevamo aspettare».

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