I Testimoni di Geova ricordano la morte di Gesù
di Redazione

Anche nelle Sale del Regno della Valle Sabbia questa sera dopo il tramonto i Testimoni di Geova parteciperanno a questa importante celebrazione

 

Le congregazioni dei Testimoni di Geova della Valle Sabbia, di Ponte Caffaro, Barghe e Vobarno, commemoreranno la morte di Gesù questo martedì 26 marzo dopo il tramonto, radunandosi nelle loro Sale del Regno e in altri locali pubblici presenti sul territorio valsabbino. Per l’occasione, ad esempio, una delle congregazioni presenti in Valle Sabbia, quella di Vobarno, si riunirà presso il teatro comunale in Piazza Migliavacca 2 a Vobarno. Lo scorso anno i presenti solo in Valsabbia sono stati oltre 350. La commemorazione verrà celebrata in concomitanza con i Testimoni di Geova di tutto il mondo.

La commemorazione è la più importante celebrazione di questa confessione cristiana e trae origine dal comando che Gesù stesso diede agli apostoli durante l’ultima cena; egli nel vangelo di Luca al capitolo 22 i versetti 19 e 20 disse: “Continuate a fare questo in ricordo di me”.

Questa celebrazione e stata pubblicizzata ampiamente dai Testimoni di Geova di tutto il mondo, che dal 1 marzo 2013, attraverso la distribuzione di uno speciale invito, hanno cercato di contattare più persone possibile.

Tra Testimoni di Geova e simpatizzanti, lo scorso anno circa 3000 persone hanno assistito alla celebrazione a Brescia e parte della provincia. In Italia sono stati oltre 452.000 coloro che si sono radunati per l’evento nelle 3045 congregazioni sparse sul territorio nazionale, mentre in tutto il mondo hanno assistito a questo evento oltre 19.000.000 persone.

Come avviene per tutti gli incontri dei Testimoni di Geova, l’ingresso è libero e non si fanno collette. Ogni anno la Commemorazione della morte di Cristo viene celebrata dai testimoni di Geova nella data corrispondente al 14 nisan del calendario ebraico, il giorno in cui il figlio di Dio morì.

Come si svolgerà questa celebrazione? La celebrazione avrà inizio con un canto e una preghiera. Dopo di che un ministro di culto pronuncerà un discorso che illustrerà le ragioni per cui Geova Dio mandò suo figlio sulla terra a morire per tutta l’umanità. A questo proposito il discorso darà risposta a tre importanti interrogativi: Chi è Gesù? A cosa è servita la sua morte? Perché è importante ricordarsi di lui?

Come fece Gesù durante l’ultima cena, saranno passati fra i presenti pane non lievitato e vino rosso, che i Testimoni di Geova usano come simbolo rispettivamente del corpo e del sangue del figlio di Dio. Infine un canto e una preghiera concluderanno la cerimonia che durerà in tutto circa un’ora.

Fonte comunicato stampa

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