Oltre la superficie
di c.f.

A Villa Glisenti di Villa Carcina sarŕ inaugurata questo sabato pomeriggio una mostra con le opere di Ivo Compagnoni e Nadia Bonometti (in arte Aidan), un appuntamento di ArtBrescia - Biennale internazionale dell'arte contemporanea

 

Sarà inaugurata questo sabato 23 marzo alle 15, presso Villa Glisenti a Villa Carcina, la mostra “Beyond the surface” (Oltre la superficie) con le opere di Ivo Compagnoni (artista iscritto all’Associazione Artisti Valsabbini) e Nadia Bonometti.
Alla presentazione interverranno Giovanni Roselli, assessore alla Cultura e all'Istruzione di Villa Carcina, e i critici d’arte Cristina Zanardi e Stefano Bresciani.

«Le opere di Ivo Compagnoni – ha scritto Cristina Zanardi – sono una selezione di lavori che delineano l'ultimo periodo di sviluppo di un energico percorso artistico che nasce già all'età di 13 anni e che si espande e matura attraverso numerosi corsi pittorici e artistici. Dopo diverse sperimentazioni approda allo studio della lirica della “materia” che è il motivo conduttore della pittura materica. La tecnica si distingue per l'applicazione sul quadro di strati spessi e rugosi di colore acrilico, talora miscelati ad altri materiali, come stracci, carta di giornale e oggetti, tra cui pennelli e nidi d’ape, che siglano i lavori.
L’effetto ottenuto assomiglia quasi ad un bassorilievo e stimola l'osservatore ad entrare in contatto con l'opera. Questo tipo di pittura necessita di un procedimento più complicato rispetto ad altri indirizzi del genere informale, l'artista sperimenta le potenzialità energetiche ed evocative della materia in tutta la sua purezza. Ogni opera e unica, preziosa, originale e carica di significati grazie anche alla presenza di oggetti che, “graziati” dall’essere gettati, riacquistano nuova vita e grande dignità».

«C'è nelle opere di Aidan – scrive Stefano Bresciani – la voglia di fermare il tempo, di catturare un’emozione e lo fa con tutte le sue forze. La rabbia e la potenza della composizione, nella creazione è il momento dell'incontro con l’io e l’incisione dei pensieri.
Le figure di Aidan non sono perfette, non rispecchiano gli standard della pittura classica, preferisce rendere simbolica e minimalista l'immagine, ma mai a discapito del contenuto che spesso ci trasporta oltre, dietro alla forma ma dentro l'espressione.
In ogni suo fondo la materia si intrinseca con l'immagine e sfiorando la superficie si possono sentire i graffi, le cicatrici e le voluttuosità di una ricerca sempre tesa verso la denuncia della realtà».

L'evento si inserisce nel calendario di appuntamenti di ArtBrescia - Biennale internazionale dell'arte contemporanea edizione 2013.

La mostra sarà visitabile sino al 7 aprile nei seguenti giorni e orari: venerdì, sabato e domenica dalle 15 alle 19. Ingresso libero.

In foto due quadri di Ivo Compagnoni e di Aidan

130322IvoCompagnoni.JPG 130322IvoCompagnoni.JPG