Essere donna
di dott.ssa Annalisa Croci
l'8 marzo č la festa della donna, una buona occasione per soffermarsi e pensare ai diversi ruoli che si intrecciano nel corso della vita di ciascuna donna: bimba, giovane e poi moglie, mamma, nonna...
Essere donna implica aspetti fisici, psicologici, cambiamenti generazionali e sociali; pensare alla donna significa pensare ad un percorso lento, difficoltoso, spesso gioioso legato all’intero ciclo di vita.
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La donna inizialmente è FIGLIA, appartiene ad una famiglia, la quale insegna regole, norme e comportamenti.
Diviene poi ragazza, ossia ADOLESCENTE, assiste e vive cambiamenti corporei in parallelo alla maturazione personale fino a crearsi un’identità di genere.
I valori insegnati dalla famiglia si mescolano via via ai vissuti, alle esperienze e al mondo reale intorno.
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La ragazza giunge così alla consapevolezza di essere DONNA ADULTA, con caratteristiche personali specifiche, con sogni, valori e desideri possibili o impossibili; gli obiettivi da realizzare possono essere molti, fra cui il principale è inserirsi nel mondo del lavoro e realizzare indipendenza economica rispetto alla famiglia d’origine.
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Può poi essere MOGLIE entrando in una dimensione di coppia, in cui condividere un dialogo ed un viaggio, con il marito o compagno, in cui è possibile crescere nuovamente.
Se la scelta poi è quella di essere MADRE si giunge ad un nuovo passaggio di ruolo, che implica compiti e capacità , che potranno essere evolutivi per la donna.
Oltre alla nascita del figlio si assiste dunque alla “nascita della madre“; non tutte si percepiscono già mamme dalla gravidanza, spesso fare proprio questo nuovo modo d’essere avviene negli ultimi mesi o durante il parto o poco dopo.
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Essere donna e proseguire nel lento divenire della vita porta ancora una volta a cambiamenti fisiologici: la menopausa, periodo spesso silenzioso, non condiviso, ciò mette nella condizione di rivedersi e riviversi in una nuova età e spesso porta a momenti di crisi personale legata dunque a modificazioni corporee forti e spesso non accettate.
Altra possibile tappa è l’essere donna- NONNA che ha il compito di accudire i nipoti e lasciar fare alle proprie figlie le madri, come lo erano state loro un tempo.
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In questo periodo spesso si trova di fronte al PENSIONAMENTO, in cui sono lascati compiti lavorativi per intraprendere un nuovo stile di vita che inizialmente può risultare difficile da accettare e che implica la ristrutturazione della giornata e della propria posizione all’interno della famiglia .  Â
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Nella donna quindi si alternano sentimenti positivi o di sconforto, emozioni intense, si presentano inoltre impegni sempre nuovi, spesso il peso della famiglia, o la scelta del partner o il distacco da esso, quanti momenti, quante scelte, quante soddisfazioni: tutto ciò è contenuto nella vita di una donna. Â
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Auguro quindi buon cammino e buona festa della donna a tutte.Â
Dott.ssa Croci Annalisa
PSICOLOGA
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Cel. 334.2357696
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