Negli ultimi mesi del 2012 i referenti nazionali del settore fuoristrada della segreteria generale della Federazione Ciclistica Italiana avevano annunciato ai ragazzi dell’MTB Agnosine, in anteprima ed in via ufficiosa, che la loro domanda per l’inserimento della14ª Agnosine Bike nel calendario nazionale 2013 era stata accolta.
Una notizia che stava per riscrivere le 13 pagine di storia della gara di mountain bike che ha preso vita nel 1999 grazie alla passione ed al coraggio di bikers “d’altri tempi”, pionieri di uno sport ai primi passi nella cultura sociale paesana, soprattutto se si considera il piccolo comune di Agnosine per quello che è realmente: una realtà di nemmeno 2000 abitanti, coesa e con un’innata passione verso ogni cosa che parli di natura, sport, divertimento ed aggregazione.
Su questi pilastri, e grazie al lavoro di tutti, ma proprio tutti, Agnosine ha saputo far crescere un evento sportivo con umiltà, tanto, ma proprio tanto divertimento, sfidando pioggia, neve in alcune edizioni, azzardando scelte logistiche, di tracciato e forse portando anche qualche piccola novità all’interno di quella verde “conca d’oro” ormai divenuta famosa nel tempo grazie allo scrupoloso operato degli amici “gatti gialli” di Odolo.
Nel 2012 tutto questo, Agnosine, i suoi abitanti, i suoi volontari, le associazioni culturali e sportive del paese, dal gruppo antincendio agli alpini, dai “sempreverdi” pensionati della raccolta carta ai giovani dell’oratorio, passando dalla pro Loco di Binzago sino ai volontari dell’Avis, tutti hanno reso possibile il realizzarsi di una delle edizioni più emozionanti e coinvolgenti della Agnosine Bike, ormai cresciuta a tal punto da raggiungere l’assegnazione dei titoli regionali lombardi XC.
Una edizione storica, la 13ª, una edizione che da semplice provinciale ha visto ai nastri di partenza tutte le categorie agonistiche con un programma eventi che dalle 09.00 la mattina alle 16.30 del pomeriggio ha permesso lo svolgersi di ben 5 competizioni. Oltre 40 atleti èlite, il top del panorama nazionale incorniciato dal tricolore di Marco Aurelio Fontana qualche mese più tardi bronzo olimpico, i migliori amatori lombardi e non solo, un’ondata di pubblico tra le più imponenti che mai si siano riversate nel piccolo comune valsabbino.
“Il 2013 doveva essere l’anno della consacrazione – commenta Stefano Cucchi, presidente dell’MTB Agnosine, l’A.S.D. che coordina l’intera macchina organizzativa – nel 2012 abbiamo lavorato tanto ed investito tanto per poter gettare le basi di un vero e proprio evento in grado di coinvolgere tutte le realtà del nostro comune. Abbiamo avuto una grande risposta da parte di tutti, commercianti, associazioni ed amministrazione comunale. Tutti orgogliosi una volta che lo spettacolo ha avuto inizio ed una volta visto ripagati gli sforzi, soprattutto quando gente estranea, venuta da lontano ed abituata a vedere i più prestigiosi campi gara nazionali si avvicinava per una pacca sulla spalla o una stretta di mano facendo i complimenti per l’ottimo lavoro svolto.”