In attesa che sulle Coste salgano le nebbie
Ho iniziato a frequentare la Valle lo scorso autunno, nel pieno delle nebbie più fitte. Francesca ci scrive e ci prospetta un problema. Noi pubblichiamo, nella speranza di intercettare chi ha orecchie per intendere.
Francesca ci scrive e ci prospetta un problema reale. Noi pubblichiamo fra le lettere e anche in primo piano, nella speranza di intercettare "chi ha orecchie per intendere".
Cari lettori,
sono originaria di Brescia, con impiego in città , e da poco tempo mi sono trasferita a vivere a Preseglie.
Ho iniziato a ... "frequentare la Valle" lo scorso autunno, nel pieno delle nebbie più fitte.
Purtroppo, come molti della zona avranno certamente notato, la segnaletica orizzontale (per intenderci, le strisce sull'asfalto che delimitano la carreggiata e le banchine) sono pressochè invisibili su molti tratti, dalle Coste di S. Eusebio (incluse) fino a Odolo.
Non sto a dire quante volte l'inverno scorso ho avuto paura di andare a sbattere contro qualche parete rocciosa o guard-rail (dove presenti...!). Questo perchè io, che non ero della zona, non conoscevo assolutamente quella strada, piena di curve e strapiombi, e l'unico modo per orientarmi (come dovrebbe fare un buon automobilista, credo) era quello di seguire le strisce per terra. Ma, ripeto, in alcuni punti e a maggior ragione con la nebbia - tremenda da quelle parti - le stesse sono assolutamente invisibili.
Da quasi 3 mesi abito a Preseglie. Ho aspettato fiduciosa, nella speranza che magari con l'estate chi di dovere provvedesse a rinnovare la vernice bianca, ma ciò non è avvenuto.
Io - e chissà quante altre persone - faccio decine di km al giorno per andare a lavorare a Brescia, e già temo l'autunno (nebbioso) alle porte, considerato che solitamente parto e torno a casa in orari in cui il sole è già a dormire.
Mi auguro di non dover passare altri lunghi mesi a percorrere quella strada a 15 km/h, scrutando nella foschia alla ricerca di un segno niveo sull’asfalto. Perlomeno ora sono più fortunata, avendola "imparata a memoria" quest'estate.
Spero che il mio “appello†giunga anche alle Autorità preposte.
Sinceramente ammetto che non so a chi competa la manutenzione del suddetto tratto stradale, ma poco importa, perchè non credo che siano i cittadini a dover sollecitare questo genere di interventi (presumo di ordinaria amministrazione) basilari per la sicurezza stradale.
Ringrazio anticipatamente il Direttore per lo spazio che vorrà dedicarmi.
Francesca
