«Incartata» per cinque ore
di Ubaldo Vallini

Ci sono volute quasi cinque ore per liberare la 45Bis dall'ingombrante presenza di un tir messo di traverso e di 16 gigantresche bobine di carta rimbalzate sull'asfalto (photogallery)

 
Ci sono volute quasi cinque ore, ieri pomeriggio, per riaprire al traffico la 45Bis, chiusa a partire dalle ore 13 fra i territori di Prevalle e Gavardo a causa dell'incidente fra un "bilico" con targa bulgara ed un'autovettura sulla quale viaggiava una 35enne di Rezzato.
 
Lo scontro ha provocato la perdita totale del carico: 16 grandi rotoli di carta, ciascuno pesante 1582 Kg, che come palle impazzite si sono disperse lungo la striscia d'asfalto, alcune rotolando via per duecento metri.
Una vera fortuna che in quel momento non stessero sopraggiungendo altre autovetture e che nessuno sia stato colpito.
 
Ad avere la peggio la donna che guidava la Volkswagen Golf, che è stata ricoverata alla Poliambulanza di Brescia, ma non sarebbe in gravi condizioni.
La dinamica dell'incidente è al vaglio della Stradale intervenuta sul posto con una pattuglia da Salò insieme ai Vigili del Fuoco, mentre gli agenti della Locale di Gavardo e di Prevalle hanno gestito la viabilità.
 
Ad innescare la carambola sarebbe stata l'autovettura che viaggiava in direzione di Salò.
Forse a causa di un malore della conducente, la Golf ha invaso la corsia opposta andando a sbattere contro il guard rail proprio mentre dall'altra parte arrivava il "bilico" che aveva caricato alla Burgo Grup di Toscolano.
 
L'autista è riuscito a urtare l'auto solo di striscio, strappandole via il motore senza però distruggere l'abitacolo, poi però non è più riuscito a controllare il pesante mezzo che si è intraversato distruggendo alcune decine di metri di guard rail, rischiando di finire sulla ciclabile e poi nel canale che le scorre accanto.
 
Le complesse operazioni di sgombero dei mezzi incidentati hanno causato lunghe code e forti rallentamenti, col traffico da e per Brescia che è stato dirotttato sulla "vecchia" Provinciale fra Gavardo e Prevalle, ormai incapace di sopportarlo.
 
Photogallery
 
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