Rubinetti aperti alla Rurale
di red.
La Cassa Rurale Giudicarie Valsabbia Paganella mette sul piatto 74 milioni di Euro per i nuovi finanziamenti nel 2013: 100 mutui da 100.000€ per le aziende e 100 mutui da 30.000€ per chi assume
Importanti opportunità di finanziamento per imprese e famiglie da parte della Cassa Rurale Giudicarie Valsabbia Paganella, che per il 2013 ha messo sul piatto 74 milioni di Euro destinati ai nuovi impieghi a sostegno del proprio territorio.
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«Abbiamo stanziato 100 mutui da 100.000€ a condizioni agevolate per le aziende che hanno bisogno di liquidità e per dare un concreto segnale di fiducia e sostegno allo sviluppo economico locale in questo particolare momento storico» afferma Andrea Armanini, presidente de La Cassa Rurale.
In buona sostanza, La Cassa Rurale mette a disposizione 10 milioni di Euro per le imprese che intendono realizzare nuovi investimenti o che intendono ristrutturare la loro posizione finanziaria o che più semplicemente manifestano esigenze di liquidità . Questa soluzione prevede tra l’altro la possibilità di iniziare a rimborsare il capitale a partire dal terzo anno.
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Accanto a questo plafond, il Consiglio di Amministrazione presieduto da Armanini ha previsto lo stanziamento di altri 100 mutui del valore di 30.000€ al tasso fisso del 3% per tre anni da destinare alle imprese che assumono giovani del territorio per un periodo superiore ai dodici mesi.
«Questa specifica iniziativa – prosegue il Presidente – ha una duplice valenza: da un lato le aziende possono accedere ad un finanziamento a condizioni agevolate, dall’altro vogliamo dare uno stimolo all’occupazione, con particolare sensibilità a quella giovanile, tema al centro di molte nostre iniziative».
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Ma non finisce qui.
Per le aziende alle prese con calo dei fatturati, riduzione dei margini e difficoltà di incassare credito è prevista la possibilità di sospendere il pagamento delle rate dei mutui per 18 mesi per dar loro respiro. Una moratoria che si affianca all’iniziativa promossa dall’ABI a cui l’istituto di credito ha aderito.
E sul fronte famiglie? «Sul fronte famiglie – spiega il vicepresidente Luca Martinelli – il nostro Consiglio di Amministrazione ha deciso di concedere la possibilità di allungare fino ad un massimo di 5 anni la durata del mutuo, abbassando quindi l’importo della rata.
È un modo per dare loro serenità e fiducia.
Abbiamo poi previsto un’altra iniziativa in favore dei privati strettamente collegata all’attuale normativa nazionale che prevede un rimborso fiscale pari al 50% delle somme spese per ristrutturare la propria abitazione ed apportare migliorie sotto il profilo del risparmio energetico (infissi e serramenti, caldaie, isolazioni, etc) entro il 30 giugno.
Questo è sicuramente uno sforzo importante, se pensiamo che può voler dire attendere anche 18 mesi per incassare la prima rata».
Per tutti i clienti della Rurale che vogliono cogliere quest’opportunità è previsto un mutuo a tasso agevolato con rata annuale da estinguersi nell’arco di dieci anni in concomitanza con le rate del rimborso fiscale da parte dello Stato.
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In totale sono stati preventivati 74 milioni di Euro da destinare ai nuovi finanziamenti per il 2013, un cifra significativa, ma soprattutto un segnale concreto che La Cassa Rurale tiene aperti i “rubinetti†del credito.
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