Vaniglia, aromatica orchidea
di Claudia Forti

il suo aroma delicatamente aromatico e persistente, squisito nelle tue ricette, diventa uno strumento per sedurre. Il superbo bouquet della vaniglia naturale invade i sensi


Le sue prerogative sono legate principalmente alla vanillina, la sua molecola aromatica
 
Le caratteristiche della pianta
La pianta della vaniglia è originaria dell’America centrale, appartiene alla famiglia delle orchidee, è la sola orchidacea che dà frutti commestibili.
I suoi baccelli producono la spezia della vaniglia, tanto apprezzata, che viene utilizzata nell’industria dolciaria, ma anche in quella profumiera, o come aromatizzante per prodotti farmaceutici.
 
La vaniglia in antichità era già molto usata dalle popolazioni messicane: gli Atzechi, preparavano una bevanda che consumavano in grande quantità mescolando la vaniglia e cacao.
La vaniglia naturale sviluppa un profumo formato da tantissimi composti aromatici differenti, ma la molecola aromatica principale è la vanillina.
Tra le specie una delle più pregiate è la vaniglia Bourbon che possiede un alto tasso di vanillina.
 
Il suo aroma caratteristico si sprigiona facendo "sudare" al sole a più riprese per 10-20 giorni i baccelli immaturi e poi facendoli seccare lentamente per parecchi mesi.
E’ proprio durante questo trattamento che gli enzimi contenuti nel baccello liberano il loro componente aromatico principale, la vanillina, da non confondere con la vanillina sintetica, ricavata chimicamente.
 
Per essere sicuri di acquistare prodotti a base di vaniglia naturale bisogna assicurarsi che negli ingredienti ci sia riportata la dicitura: estratto di vaniglia. Se desiderate acquistare un baccello di vaniglia di qualità dovete tenere presente che deve poter essere attorcigliato a un dito senza danneggiarsi.
Inoltre dovete conservarlo in un vaso di vetro al buio, mai i frigo.
 
Oltre alle proprietà aromatiche, la vaniglia ha proprietà medicinali: i ricercatori moderni hanno studiato i suoi principi attivi e ne hanno provato, oltre a generiche proprietà stimolanti, anche quelle di eccitare l’appetito e tonificare lo stomaco e l’intestino.

Un aroma che invade i sensi
 
E’ un antidoto alla stanchezza. Vaporizzare sui polsi un po’ di profumo alla vaniglia aiuta la ricarica.
L’olio aromatizzato, invece, va massaggiato sulle tempie per recuperare la calma e la concentrazione.
Una goccia di olio essenziale nella crema viso sublima le virtù nutrienti. 
Il profumo di vaniglia rievoca atmosfere dell’infanzia e quindi ha sempre un effetto “coccole”.
 
Quando nel 1692 vennero processate le streghe di Salem, tra le molte accuse compariva anche quella di aver usato la vaniglia come ingredienti dei loro filtri d’amore.
Non c’è da stupirsi, visto che le proprietà afrodisiache di questa pianta erano note da secoli.
 
La sensualità della vaniglia ha una spiegazione chimica in quanto alcune delle sue molecole sono affini ai feromoni.
Oggi per sedurre non è necessario finire sul rogo: basta uno spruzzo di profumo, iniziare la giornata con un doccia schiuma alla vaniglia e una crema corpo idratante della stessa essenza.
Inoltre poche gocce sul cuscino sono un ottimo sonnifero.
La sua profumazione non invade, rimane sulla pelle; un segnale di seduzione da riservare non solo ad una serata speciale.
 
Fonte: DonneOggi.it
 
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