L'ultimo saluto all'alpino Giuseppe Antonini
di c.f.

Domani nella parrocchiale di Nozza i funerali del socio del locale gruppo degli alpini, per anni alfiere del sodalizio delle Penne nere.

Grande cordoglio ha destato a Nozza la scomparsa di Giuseppe Antonini, morto ieri sera nella sua abitazione. Antonini, classe 1931, era socio del gruppo degli alpini di Nozza, per il quale è stato una figura di riferimento in oltre cinquant’anni di vita associativa.

Per anni consigliere del gruppo delle Penne nere, la sua è stata un’assidua presenza in tante manifestazioni degli alpini, anche nella veste di alfiere del gruppo. Per questo era molto conosciuto e apprezzato, non solo per l’impegno sociale, ma anche per l’attività di volontariato esercitata con le Penne nere, a cominciare dal cantiere della scuola “Nikolajewka” di Brescia, al recupero delle malghe di Campèi de Sìma per ricavare il rifugio degli alpini della “Monte Suello”, più le numerose attività che vedono annualmente impegnati gli alpini del gruppo di Nozza.
Per le penne nere di Nozza è stato un esempio e una presenza assidua fino a un paio d’anni fa, quando ragioni di salute l’hanno costretto a centellinare le presenze.

Lascia il figlio Giuliano, la figlia Luisa e l'amata nipote Ines. I funerali saranno celebrati questo martedì 19 febbraio, alle 15, nella chiesa parrocchiale di Nozza.

Nella foto, a sinistra Giuseppe Antonini con il cappello alpino, insieme al cav. Bruno Marniga (a destra), già capogruppo degli alpini di Nozza

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