I tuoi occhi, che colore
di red.

Una poesia per Massimiliano Amolini, il giovane di Carpeneda che nel 1990 quando aveva 15 anni, si è tuffato nel lago e da allora vive paralizzato nel suo letto

    
I tuoi occhi, che colore…

I tuoi occhi hanno il colore dell'acqua, limpida...
Nei tuoi occhi ci si può facilmente perdere,
come in un labirinto senza fine...
Tanti dicono che gli occhi siano le finestre dell'anima...
Beh,
hanno ragione...
In te ho trovato una persona
capace di vedere oltre a quella finestra che si apre.
Tu sei una persona dolce,
una persona speciale
che solo una volta nella vita
si ha la possibilità di incontrare.
Ed io ho avuto questa fortuna.
Dovremmo dire spesso alle persone
quanto bene vogliamo loro,
perche la vita è bella...
perchè la vita è imprevedibile...
in tutti i suoi aspetti.
 
Questa poesia è dedicata a te Massi, mio caro amico.
Spero che tu la possa apprezzare.

Michela Finolli.

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La poesia di Michela Finolli ci è stata segnalata da Cinzia e Paolo.
Cinzia in particolare tiene a precisare che: «Ho vissuto per 30 anni a Clibbio, il paese natale del padre di Massimiliano. Quando accadde l'incidente ero molto piccola. Mi colpì molto, ma mi colpi soprattutto il fatto che i suoi genitori decisero di dedicarsi totalmente a lui ed il fatto che lo stiano facendo ancora adesso ci fa capire come è forte il legame tra genitori e figli. Ho molta ammirazione verso Gianni ed Imelda, e ancora di più ne ho verso Massi perchè sta dimostrando a molti il valore della vita, della famiglia e dell'amore verso gli altri».

 
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