Per Valentina fede, speranza e carità
di Redazione

Non smette di impressionare la tragica scomparsa di Valentina Loda, mamma 21enne di Vobarno. Palpabile la rassegnazione ieri alla veglia di preghiera. Oggi i funerali

 
Valentina Loda, giovane mamma di 21 anni, se n'è andata in una notte di febbraio. Non tornerà più a sorridere agli amici, a giocare con loro, ad abbracciare il suo piccolo Thomas di soli tre anni.
 
Serviranno fede per sopportare tanto dolore, speranza perché Thomas possa crescere come la sua mamma ha desiderato, carità da tradurre in vicinanza a questa famiglia che ora affoga nella sofferenza.
 
Ci vorrà poi anche del tempo, perché l'immagine del viso di Valentina possa generare meno angoscia, perché il ricordo di lei possa accompagnare lieve chi le ha voluto bene.
Dopo il giorno dell'incredulità e della disperazione, ieri è stato quello della rassegnazione, del pianto interiore.
Questo almeno il clima che si respirava poco prima delle 18, durante veglia di preghiera che si è tenuta all'obitorio di Gavardo.
 
A rendere meno tetra la bara di legno chiaro, ormai chiusa per sempre, c'erano tanti fiori e una fotografia che ritrae Valentina in un momento di spensieratezza.
Don Giuseppe Savio snocciolava il rito nella stanza ricolma di gente: amici, colleghi, semplici conoscenti.
Mamma Monica, senza più lacrime, accarezzava lo stelo senza spine di una rosa bianca, poi si abbandonava agli abbracci, alle difficili parole di conforto, con lo sguardo che vagava oltre chi gli stava dinnanzi.
 
Fuori, sul piazzale, a nessuno andava di aggiungere discorsi al dolore che a tutti si leggeva negli occhi, per ciò che è accaduto a Valentina.
Brevi accenni andavano alla disperazione di mamma e papà, che hanno perso la loro unica figlia, al piccolo Tommi che non ha più la sua mamma.
 
Anche don Giuseppe Savio, il parroco di Vobarno, oltre a quelle che avevano tracciato il raccoglimento e la preghiera, faticava a trovare le parole:
«Di fronte al mistero della morte lasciamo che a parlare sia Lui, che ne sa di più. A noi non resta che pregare e rimanere vicini a questa famiglia in un momento così doloroso» ci ha detto.
 
Affiora intanto a brandelli il ricordo di vita spezzata troppo presto.
Quella di una ragazza spiritosa e solare, gentile con tutti. Da poco più di un anno, dopo la separazione dei genitori, Valentina viveva con la mamma che era tornata a vivere a Vobarno, suo paese d'origine.
Cresciuta fra Montirone e il Prealpino, aveva frequentato il Gambara e tutto è poi successo troppo presto: la nascita di Thomas, il lavoro come commessa, la morte improvvisa e violenta sulla starada del rientro a casa.
 
Oggi quanti le hanno voluto bene l'accompagneranno per il suo ultimo viaggio.
La salma, muovendo dall'obitorio di Gavardo, raggiungerà Largo Donatori di Sangue a Vobarno per le 14 e 30, dove un breve corteo l'accompagnerà nella chiesa parrocchiale per le esequie.


 
130202_Loda_03.jpg