Uno saluta e parte, l'altro arriva... e saluta
di val.

Si sono incontrati per il “passaggio delle consegne” e l’occasione č diventata quella buona per festeggiare, insieme alla comunitŕ vobarnese. Sono i “curati” di Vobarno don Daniele Botticini e don Andrea Selvatico.

Si sono incontrati per il “passaggio delle consegne” e l’occasione è diventata quella buona per festeggiare, insieme alla comunità vobarnese.
Sono i “curati” di Vobarno don Daniele Botticini e don Andrea Selvatico.
Il primo conclude un’esperienza di sei anni che l’ha portato ad occuparsi dei 450 ragazzi che gravitano attorno agli oratori di Vobarno, Teglie e Pompegnino (400 solo nel primo dei tre), l’altro è fresco di nomina come sacerdote e gli tocca di prendere il suo posto.

Per don Daniele, originario di Travagliato, si sono aperte le porte della comunità dei Focolari di Loppiano in Toscana, dov’è stato chiamato a trascorrere i prossimi nove mesi “di formazione”, prima di rientrare e mettersi a disposizione della diocesi di Brescia.

Don Andrea, originario di Montirone, è stato ordinato sacerdote lo scorso 9 giugno ed “approda” a Vobarno dopo un’esperienza come diacono nella parrocchia di don Giovanni Lamberti a Sabbio Chiese.

Per entrambi un compito particolarmente significativo nella “carriera” di un sacerdote.
Quello che le parrocchie di Vobarno, Teglie e Pompegnino stanno attraversando, è un periodo di grandi cambiamenti nella conduzione sacerdotale. Da qualche tempo, infatti, se n’è andato anche don Mario Benedini, chiamato ad altri incarichi presso la Curia.
Lo sostituirà don Giuseppe Savio, attualmente parroco di Bovegno, che nelle prossime ore visiterà il centro valsabbino ed è atteso per il suo ingresso ufficiale nel pomeriggio di domenica 23 settembre.
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