L'ok del Demanio
di val.

Si è concluso anche in via ufficiale l'intervento sullo sperone roccioso che dalla Rocca d'Anfo sovrasta la 237 del Caffaro. Ora un monitoraggio per la posa di altre reti

 
Ieri mattina la posa delle ultime tre funi di contenimento ed il sopralluogo da parte dei tecnici del Provveditorato interregionale per le opere pubbliche.
Nel pomeriggio l'ing. Baratono del Provveditorato ha incontrato il prefetto Narcisa Brassesco Pace ed ha con lei concordato per venerdì primo febbraio un ulteriore sopralluogo per la scansione laser del pendio sottostante.
 
Operazione che permetterà una successiva analisi di stabilità il cui responso darà le necessarie indicazioni per "Tarare" al meglio le reti paramassi che verranno posizionate in prossimità della strada, più a monte rispetto a quelle impietosamente forate dalla frana caduta lunedì 21 gennaio.
 
Intanto si è appreso che è stata rimandata di qualche giorno la riunione attesa a Condino per il prossimo lunedì, in occasione della quale gli amministratori bresciani e trentini intendono fare il punto sulla pericolosità latente del versante sul quale poggia la Rocca d'Anfo e trovare le possibili soluzioni.
 
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