Formidabile predatore

Voglio segnalare che da due anni a questa parte e in numero sempre crescente (attualmente sono alcune migliaia) i cormorani hanno preso dimora lungo i canali presenti nelle nostre valli in particolare sul Circondariale tra Anfo (lago Idro) e Storo dove vengono a cibarsi…

Il cormorano è un predatore ittico formidabile, in quanto insegue le proprie prede anche per diversi metri sott’acqua, e se non riesce a catturarle le ferisce gravemente con il becco (come da foto allegata).

Questo volatile quando trova pesce richiama altri simili e non se ne vanno fino a quando la fauna ittica non è stata completamente sterminata, questo è il nostro caso.

I canali del Comune di Storo sono pieni di pesce autoctono che di immissione, tanto che il rilancio della pesca sportiva e quindi del turismo risulta in continua crescita dopo tanti anni difficili e di abbandono.

Per rafforzare questa crescita turistica legata alla pesca sportiva le autorità pubbliche stanno anche impegnandosi con risorse pubbliche per risistemare i canali rendendoli sicuri e accoglienti per migliaia di pescatori che anche con le proprie famiglie giungono sul nostro territorio .

La presenza dei cormorani e la devastazione che infliggono alla fauna ittica sta rovinando il nostro progetto sulla pesca sportiva e sono tantissime le persone, sia soci che non, che esprimono preoccupazione per ciò che potrà accadere se non si interviene con URGENZA e in MODO DETERMINATO.

I nostri soci sia locali che ospiti, così come i lettori delle riviste di pesca, mi chiamano di continuo implorandomi di denunciare questo grave problema.

In altre parti d’europa, pensiamo ai grandi fiumi del nord, il cormorano ha sterminato completamente la fauna ittica lasciando solo i pesci più grossi comunque feriti con il potente becco.
Insomma una catastrofe alla quale non eravamo preparati, proprio perché il cormorano prima d’ora non si era mai visto da queste parti.

Vi invito a documentarvi guardando anche le foto pubblicate per rendervi conto della situazione.
Occorre intervenire con tempestività perché ogni giorno che passa sono quintali di pesce divorato.

Vi ringrazio a nome mio e delle migliaia di pescatori che frequentano le zone della Valle del Chiese e Caffaro, se vorrete dare spazio a questa mia lettera, nella speranza che si possa fare qualche cosa per fermare questo fenomeno di sterminio di massa.