Salò calcio, pronto a essere protagonista
Darfo e Salò sono pronte ad essere protagoniste. In un girone in cui non c’è più l’ostacolo delle squadre sarde l’impressione generale è che le due bresciane possano essere fra le protagoniste assolute.

Darfo e Salò sono pronte ad essere protagoniste. In un girone in cui non c’è più l’ostacolo delle squadre sarde (che peraltro, con Nuorese e Tempio si sono aggiudicate gli ultimi due campionati) l’impressione generale è che le due bresciane possano essere fra le protagoniste assolute del nuovo campionato.

I valori rispetto alla scorsa stagione sembrano essere ribaltati. I riflettori sono puntati sul Darfo, che si è rinnovato soprattutto in attacco e punta ad una grande stagione in cui parlare di vittoria del campionato non sembra essere un tabù. Di primo piano il valore della squadra e dell’allenatore, visto che Marco Falsettini ha già vinto il campionato quattro volte nella sua lunga carriera. Importante pure il ruolo del Salò: è la squadra più longeva nella categoria fra le bresciane e dopo un’annata di alti e bassi dovrà tornare ad imporsi nei quartieri alti.

SI PARTE, come sempre, a fari spenti, cercando dal campo le conferme di quanto fatto sul mercato. «Questo è un bel girone, forte e non sicuramente facile - esordisce il tecnico salodiano Carmine Nunziata -. Siamo una buona squadra che strada facendo vedrà quali sono gli obiettivi. Naturalmente noi vogliamo fare bene. Gli avvii sono tutti difficili perchè secondo me le qualità vengono fuori dopo sei o sette partite: in molti punteranno a stupire subito per puntare poi sull’entusiasmo dei primi risultati».

Darfo è dato fra le pretendenti di prima fascia, ma Marco Falsettini preferisce ridimensionare le attese: «Ci andrei con i piedi di piombo a dire che la mia squadra parte in prima fila. Non dimentichiamoci che veniamo da una salvezza all’ultima giornata. Ci vogliono almeno 3-4 partite ufficiali per verificare il valore del gruppo. Partiamo certo con tutti i buoni propositi del mondo per essere protagonisti.

I TEMI dell’estate nel bene e nel male si sono legati alle soluzioni offensive. Il Salò ha dovuto correggere in corsa. Spiega Nunziata: «In questo momento Valle e Petrone danno sicuro affidamento, se saranno migliori rispetto a Visciglia e Marrazzo lo vedremo. Qui soprattutto il secondo ha lasciato un ottimo ricordo: se chi lo sostituirà sarà all’altezza potremo toglierci delle soddisfazioni». Del Darfo stuzzica il pensiero stupendo di vederlo giocare con le quattro punte (Rossetti, Garrone, Gonzalez e Guazzo) tutte insieme: «Sono curioso anche io - commenta Falsettini - in allenamento abbiamo provato questa soluzione. Certo è che quando prendi giocatori importanti li devi fare giocare trovando le soluzioni più adatte».

LA FAVORITA è il Como. Non ha dubbi Nunziata: «Il Como e la Tritium sono forse le più forti. Si era abituati a fare un campionati con 4-5 fortissime, quest’anno vedo molto più equilibrio rispetto al passato». Como è stata anche l’ultima piazza di Falsettini che aggiunge: «La favorita numero uno è il Como. Lo vedo superiore alle altre: nell’anno del centenario vogliono fare bene. Poi le altre società di tradizione come Fanfulla, Solbiatese e Voghera con la Tritium che proveranno ad inserirsi».

di Giovanni Armanini
da bresciaoggi
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