Sp 58, avanti piano con la gettata
di val.

Sono stati prorogati fino al 31 di ottobre i lavori di sistemazione della galleria sulla Sp 58 che, in territorio di Idro, premettono un collegamento agevole con Capovalle.

Sono stati prorogati fino al 31 di ottobre i lavori di sistemazione della galleria sulla Sp 58 che, in territorio di Idro, premettono un collegamento agevole con Capovalle.
Lavori che stanno impegnando un’impresa bellunese ormai dalla scorsa primavera.
Nei giorni scorsi il sindaco del piccolo centro valsabbino, Osvaldo Graziotti, ha concordato con i tecnici della Provincia anche gli orari di apertura e di chiusura al traffico del tratto in questione, con l’obiettivo di renderli compatibili sia con i tempi del trasporto scolastico, che entrerà prossimamente in funzione, sia con quelli necessari a “gettare” in calcestruzzo la volta della galleria.

“Saranno 24 o 25 gettate che prevedono operazioni lunghe che non possono essere interrotte – precisa Graziotti -. Questo causerà disagi ad alcuni lavoratori capovallesi che sono impegnati nel fondovalle, ma almeno non subiranno variazioni di rilievo il trasporto pubblico e quello di bambini e ragazzini dalla materna alle superiori”.

Per due mesi dunque, dal lunedì al venerdì compresi a partire dal prossimo 2 settembre, la Provinciale sarà chiusa al traffico fra le 8:30 e le 13:30 e fra le 14:15 e le 15:30. Per gli altri orari e nei fine settimana, entrerà in funzione l’impianto semaforico che gestirà un senso unico alternato.
Sperando che a nessuno venga in mente di sabotarlo, come è avvenuto nei giorni precedenti al Ferragosto quando ignoti hanno tagliato alcuni fili che hanno costretto i tecnici ad un superlavoro alla ricerca del guasto, e causato disagi a non finire in quel tunnel lungo quasi mezzo chilometro ridotto com’era ad un’unica corsia.

L’alternativa, per raggiungere Capovalle dalla Valle Sabbia, resterà il passaggio nelle tortuosità e nelle “ristrettezze” della stradina che passa al Cavallino della Fobbia.
Varrà anche per i mezzi di soccorso, per i quali il diritto di sospendere i lavori resterà più teorico che pratico, in quanto ci vorranno comunque una ventina di minuti per spostare i mezzi al lavoro sotto la galleria.

“Una volta concluso sarà un bel lavoro e lo dovranno vedere bene tutti” aggiunge Graziotti, che sta “mungendo” per far sistemare nella galleria anche un adeguato impianto di illuminazione.
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