Una giornata per la salvaguardia del Creato
di red.

Oggi, sabato 1° settembre, la Chiesa italiana celebra la «Giornata per la salvaguardia del Creato» per testimoniare l’importanza che essa attribuisce al dono della creazione.

Oggi, sabato 1° settembre, la Chiesa italiana celebra la «Giornata per la salvaguardia del Creato» per testimoniare l’importanza che essa attribuisce al dono della creazione. La Giornata intende porsi anche come risposta agli appelli di Benedetto XVI.

Nel Discorso della vigilia di Pentecoste 2006, infatti, il santo padre invitava a lasciarsi coinvolgere dallo Spirito nella «responsabilità di Dio per il suo mondo e per l’umanità intera». Nella Dichiarazione congiunta con il Patriarca Ecumenico Bartolomeo del 30 novembre 2006 sottolineava la grande importanza riconosciuta dalle due Chiese agli «sforzi compiuti per proteggere la creazione di Dio e per lasciare alle generazioni future una terra sulla quale potranno vivere».

Nel Messaggio per la Giornata Mondiale per la Pace 2007 Benedetto XVI poneva l’accento sulle «connessioni esistenti tra l’ecologia naturale, ossia il rispetto della natura, e l’ecologia umana», tra «la pace con il creato e la pace tra gli uomini», pace, come «capacità di vivere con giustizia gli uni accanto agli altri tessendo rapporti di giustizia e solidarietà” che si realizza in un “mondo ordinato e armonioso».

Questi riferimenti evidenziano la varietà di motivazioni sulle quali si fonda la questione ambientale e che emergono nitidamente proprio in relazione al tema prescelto per questa Giornata del 2007: l’acqua, elemento importante, anzi decisivo, per la vita del nostro «pianeta azzurro».
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