Capovalle-Idro, ancora disagi
La strada verso Capovalle continuerŕ a essere percorribile solo a singhiozzo, in orari prestabiliti, fino alla fine di ottobre. Insomma: la chiusura della provinciale 58 rimane un incubo per chi vive in questo paese periferico.

La strada verso Capovalle continuerĂ  a essere percorribile solo a singhiozzo, in orari prestabiliti, fino alla fine di ottobre. Insomma: la chiusura della provinciale 58 rimane un incubo per chi vive in questo paese periferico.

In un primo tempo sembrava che i lavori di ristrutturazione della galleria dovessero concludersi in aprile, poi tutto è slittato a luglio, e ieri, con un’ordinanza della Provincia, è arrivata la notizia che fino a ottobre la strada rimarrà chiusa dalle 8.30 alle 13.30 e dalle 14.15 alle 15.30. Per il resto sarà percorribile a senso unico alternato.

Nei fine settimana e nei estivi si procede sempre con il semaforo, mentre ovviamente possono passare in qualsiasi momento i mezzi di soccorso pubblico e le forze dell’ordine; oltre ai vigili del fuoco.

Ieri il sindaco Osvaldo Graziotti ha fatto affiggere i nuovi orari nelle bacheche, e subito sono iniziati i mugugni. «Con l’arrivo dell’inverno la strada alternativa di Rio Secco diventa pericolosa - ha commentato proprio Graziotti -. Se poi dovesse cadere la neve rimarremmo completamente isolati per ore».

La delusione di amministratori e cittadini riguarda sostanzialmente due questioni: «Avevamo chiesto che sistemassero il vecchio tratturo di collegamento con Vantone di Idro, ma inutilmente - continua Graziotti -. E infine, grande delusione, pare non si voglia capire che per quella galleria è fondamentale l’illuminazione, che invece la Provincia non vuole installare».

da Bresciaoggi
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