Se n'è andato un grande sindaco, ma anche il papà, il marito, l'amico di molti.

Tutta Barghe in queste ore sta rendendo omaggio a Oriano Ceresa, il sindaco 48enne valsabbino ucciso da un male incurabile.

 

Da venerdì sera la salma si trova nell'abitazione di via XXV Aprile.

Oggi a mezzogiorno verrà portata in municipio per il commiato ufficiale da parte delle istituzioni, in attesa del funerale previsto per le 15 nella parrocchiale che Barghe dedica a San Giorgio.

 

La famiglia ha espresso la volontà che in luogo di omaggi floreali, chi vuole può devolvere delle offerte alla locale scuola materna.

Oriano Ceresa lascia un grande vuoto difficile da colmare, ma anche un raro esempio di come si può compiere una vita improntata alla rettitudine, all'umanità e alla lealtà.

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Agli articoli pubblicati ieri e ieri l'altro sul nostro giornale alcuni lettori hanno voluto aggiungere un pensiero.

Dai loro scritti traspare un profondo senso di rincrescimento per la vicenda di Oriano Ceresa e della sua famiglia, insieme alla grande stima per l'uomo che è stato e per l'esempio che con la sua esistenza, troppo breve ma significativa, ha dato a tutti noi.