«Per non perdere il filo»
di Cesare Fumana

Un film documentario e una mostra raccontano il lavoro al femminile nelle due fabbriche di Villanuova. Sabato pomeriggio la presentazione.

Sarà presentato questo sabato pomeriggio, 1 dicembre, alle 17, presso il cinema Corallo di Villanuova sul Clisi un film-documentario dedicato al lavoro nelle due fabbriche che nel Novecento hanno segnato la vita di Villanuova e dei paesi vicini.

“Per non perdere il filo. Le donne del Cbo e del Lanificio si raccontano”, prodotto dall’amministrazione comunale villanovese e dall’associazione “La Rosa e la Spina”, per la regia di Ivana Trevisani e Moira Della Fiore, presenta un documentario che raccoglie attraverso una serie di interviste le testimonianze del lavoro nelle due fabbriche di Villanuova. Una storia che diventa memoria.

Il filo del titolo fa esplicito riferimento ovviamente al quello di cotone prodotto nel Cbo (Cotonificio Bresciano Ottolini) e di lana del Lanificio di Bostone, due aziende che hanno segnato la vita di tante persone, in massima parte donne. Basti pensare che nel periodo di massimo impiego di manodopera, negli anni ’50-’51 del secolo scorso, al cotonificio lavoravano ben 2.200 operai, come detto, la stragrande maggioranza donne.
Quasi ogni famiglia a Villanuova e nei paesi del circondario aveva qualcuno impiegato in queste due fabbriche. Due fabbriche che hanno contribuito in modo sostanziale allo sviluppo del paese e di quelli vicini.

Alla proiezione di sabato sono state invitate molte donne che hanno lavorato come operaie in queste fabbriche. Al termine della proiezione sarà inaugurata presso la saletta del municipio una mostra con fotografie documenti, lettere (anche di raccomandazione per l’assunzione), compresi alcuni attrezzi utilizzati per la lavorazione della lana e del cotone.

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