Togni, uno sguardo innamorato
di Redazione

Vestone ricorda questo sabato pomeriggio il pittore Edoardo Togni nel cinquantenario dalla scomparsa.

 

Per iniziativa del comune e della biblioteca di Vestone, in collaborazione con l’Associazione artisti valsabbini, questo sabato presso la biblioteca civica vestonese (nella sala sottostante) si terrà un incontro dedicato al pittore Edoardo Togni nel cinquantenario dalla scomparsa.
Interverranno in veste di relatori il prof. Giuseppe Biati e il dott. Andrea Crescini. Modera l’incontro Daria Gabusi.

Edoardo Togni nacque a Brescia nel settembre del 1884 e nel suo peregrinare fra Brescia e Milano, fra la Valle Camonica e la Valle Sabbia, finì con lo sposarsi a Belprato e con l’essere “adottato” dai valsabbini.
Visse per più di vent’anni fra la Pertica Alta e la casupola vestonese in contrada Santa Lucia, fino alla paralisi e poi alla morte che lo colse nel novembre del 1962.

Ripercorrere l’amore per la natura, anche e soprattutto quello per la terra di Valle Sabbia, che Togni ha dimostrato e magistralmente fissato sulle sue tele, per Vestone e per la comunità vestonese ha un significato particolare: si tratta di “ripescare” una sorta di humus culturale che per un lungo periodo storico ha fatto del centro valsabbino una sorta di ombelico intellettuale, non solo per la valle solcata dal Chiese.

In quegli anni, per citare solo alcuni fra i pittori, a Vestone o poco distante hanno lavorato, oltre a Togni, Garosio, Fiessi, Solaro, Branca. Una concentrazione di artisti che non aveva eguali e che in qualche modo ha segnato in modo indelebile anche i decenni successivi. Al termine dell’incontro sarà offerto un piccolo rinfresco.

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