Un Piano Aria per le Regionali
Nei giorni scorsi la Giunta Formigoni ha varato il Piano Aria, con dei provvedimenti difficili da accettare, almeno per il lettore che ci ha scritto

Caro direttore,
 
il 7 novembre 1012 la Giunta regionale lombarda ha partorito il topolino: ha approvato il piano Aria triennale con brillante novità.
Le più geniali sono: il divieto di circolazione per sei mesi anno ai veicoli diesel euro 3 ed il divieto di usare la legna per riscaldarsi laddove non sissista una resa pari al 63%.
Pura follia!!
 
Innanzi tutto la Giunta non ha focalizzato che i possessori di veicoli euro 3 da tempo non arrivano a fine mese, quindi si pensi come possano acquistarne di nuovi.
Ma il massimo è sostenere che la legna inquina.
 
Di fatto oltre ad essere l'unico combustibile che non importiamo, non è un derivato degli idrocarburi, quindi è anche biologico.
Ma mi domando dove ci vogliono portare questi politici.
Da questo momento nelle periferie, in collina e in montagna dobbiamo spegnere la stufa?
 
Formigoni è mai stato in casa di comuni cittadini dove l'unico mezzo di riscaldamento è la stufa a legna in cucina?
Probabilmente non ha capito che adesso ci ha stufato, che ci siamo rotti.
Prima ci ha addossato una valanga di tickets addizionali ed ora manco vuole che ci scaldiamo.
 
Sono sicuro che un piano di risanamento dell'aria verrà fatto dai cittadini lombardi a marzo del 2013 (sempre che si tratti della data definitiva per le elezioni).
Essi elimineranno lo sporco, lo squallore e quel fetore di marcio lasciato indietro da Formigoni e compagni.
 
Altro che vergognarci di essere italiani, c'è da vergognarci di essere lombardi.
 
Giuliano Fontana - Vobarno

 
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