La società verrà affittata in toto come ramo d'azienda dalla lumezzanese "Bal" di Becchetti Angelo.

Si tratterà di una situazione provvisoria che andrà avanti per 24 mesi, forse meno: il tempo necessario per avviare e poi concludere in via definitiva la procedura di concordato che riguarderà l'azienda odolese.

 

Quando il giudice avrà detto la sua, stabilendo per filo e per segno i destini della Mariani - questo è l'impegnio di Becchetti -, la Bal acquisirà l'intera struttura.

Compresi i diciassette lavoratori, che dovranno trasferirsi in Val Gobbia, la previsione è che lo facciano nel giro di un anno, ma potranno mantenere l'attuale occupazione.

 

«C'è anche un problema di arretrati vantati dagli operai - ci dice Ermanno Saiani della Fiom, che ha seguito le trattative insieme alle Rsu e ai colleghi della Fim -. Becchetti si farà carico anche di questo, una volta stabilito il concordato che si sa, prima di tutti quanti, è solito garantire gli interessi dei lavoratori».

 

Nata ad Agnosine quasi 50anni fa e trasferita a Odolo in tempi più recenti, la Mariani vantava capacità innovative non comuni che le hanno fatto raggiungere importanti riconoscimenti a livello internazionale.

 

Nel 2009 aveva acquisito anche il marchio della Gra Rivadossi, la cui storia risaliva addirittura al 1922.

Maniglierie: sotto la spinta di una crisi che è stata a lungo "di prodotto" prima che finanziaria, la Valle Sabbia sta perdendo uno alla volta i suoi gioielli.