Turismo green
di red.

Martedě presso la sede del Gal GardaValsabbia la prima riunione dei soggetti coinvolti nel progetto di cooperazione Green Line, che mira all'integrazione tra risorse naturali, turismo e produzioni locali.

Sinergia e rete: queste le parole chiave del progetto Green Line, che coinvolge 19 partner, 3 regioni, 4 province, 2 paesi europei. Il primo incontro fra i soggetti coinvolti è avvenuto questo martedì, 13 novembre, presso la sede del Gal GardaValsabbia, capofila del progetto.
Le diverse peculiaritĂ  che emergono dai territori rurali che incidono sul lago di Garda (ambientali, culturali, storiche, enogastronomiche...) sono unite in un comune intento di promozione e valorizzazione della qualitĂ  rurale.
Il progetto è una scommessa che deriva dall’unione delle differenze: in termini di soggetti coinvolti e di confini territoriali e la prima riunione della cabina di regia del progetto ha dato grande impulso a questo obiettivo.

I 19 partner di progetto rappresentano Gal (GardaValsabbia; Baldo Lessinia; Colline Moreniche del Garda; Gőlem, l’ungherese Balaton Uplands Action Group e la Comunità Alto Garda e Ledro), istituzioni (Comunità del Garda, Comunità Montana del Baldo; Comunità Montana Parco Alto Garda Bresciano; Comunità Montana Valle Sabbia, ERSAF, Lake Balaton Development Coordination Agency), operatori turistici (Colline moreniche del Garda – Associazione per la promozione turistica; Consorzio Lago di Garda è ...; Consorzio Riviera dei Limoni e dei Castelli; Consorzio Garda Colline-Garda Hills; InGarda Trentino SpA) e il settore delle Produzioni Locali (Distretto Rurale Franciacorta Sebino Val Trompia; Federazione Provinciale Coltivatori Diretti di Brescia).

Durante il partecipato incontro, tenutosi a Salò presso la sede del Gal GardaValsabbia, è emersa la volontà comune di lavorare insieme a un’unica finalità: integrando sforzi, risorse e idee per dare nuovo impulso alle economie dei territori sul tema del turismo green.
Con l’unione di intenti, lo sviluppo locale guarda alla cancellazione dei confini tra aree coinvolte nell’iniziativa: verso una macro area che unisca montagna, colline e laghi e valorizzi le eccellenze e le risorse in modo coordinato e unito. Il traguardo è ambizioso ma condiviso dai partecipanti al tavolo di lavoro.

La sfida è partire dalla differenza (tra soggetti, settori, ruoli, risorse) per raggiungere una nuova mentalità di promozione dei territori sulla base dell’economia green. Il primo importante passo, quello di attivare un motivato tavolo di confronto sulle differenze e le comuni volontà, è rappresentato dagli esiti della prima riunione della cabina di regia che guardano: coinvolgimento di altre aree e soggetti, costruzione di programmi comuni tra territori, valorizzazione di una qualità unitaria delle aree rurali e una dimensione europea data dal dialogo con altri Paesi.

I partner segnalano l’evento di lancio dell’iniziativa: il 12 dicembre si terrà la conferenza di avvio del progetto, ospiti a Salò del Gal GardaValsabbia.

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