Al via le vaccinazioni
di red.





Restano invariate le categorie degli aventi diritto alla vaccinazione gratuita, ovvero le persone con più di 65 anni, i bambini (maggiori di 6 mesi) e adulti con malattie croniche e degenerative, le donne in gravidanza nel 2° e nel 3° trimestre, i ricoverati nelle strutture di lungodegenza come le Rsa, i familiari o i conviventi di persone ad alto richio, medici e personale di assistenza, personale della pubblica sicurezza ed emergenza (forze di polizia, vigili del fuoco e via dicendo).

Cambiano invece i luoghi dove sarà possibile sottoporsi gratuitamente alla vaccinazione: non più gli studi dei medici di base (la cui adesione alla campagna vaccinale è scesa vertiginosamente, passando dai 634 medici del 2011 ai soli 71 quest'anno, dopo che l'Asl ha comunicato che non erogherà più il tradizionale rimborso per ogni vaccinazione effettuata), ma gli ambulatori dell'Asl e altri spazi allestiti a questo scopo su tutta la provincia, seguendo un ben preciso cronoprogramma che pubblicheremo nei prossimi giorni.

I medici di famiglia continueranno a ricevere il rimborso solo per i vaccini somministrati alle persone in assistenza domiciliare integrata o programmata.
«La scelta di revocare il rimborso ai medici di base per la campagna vaccinale 2012 è dovuta ai tagli della spending review, che ci impongono misure più restrittive per garantire l'equilibrio di bilancio: non dover erogare rimborsi - pari a 6,16 euro per paziente vaccinato - ci consentirà di risparmiare un milione di euro» ha detto il direttore generale di Asl Brescia Carmelo Scarcella, nell'illustrare la «task force» messa in campo quest'anno per mantenere un'offerta vaccinale all'insegna della capillarità.

Sono previsti 205 punti di erogazione dell'antinfluenzale sui 164 comuni di competenza dell'Asl di Brescia, compresi quelli di Garda, Valle Sabbia e Valle Trompia, con il coinvolgimento di 110 fra infermieri e assistenti sanitari e 70 medici dell'azienda sanitaria locale, per un'offerta totale di 7510 ore di attività, con cui si può garantire la somministrazione di 155 mila vaccinazioni gratuite (numero superiore a quelle effettivamente realizzate nel 2011, pari a 164 mila anziani e cronici immunizzati, con una copertura alta, che sfiorava il 70 per cento della popolazione target).

La somministrazione dei vaccini proseguirà fino a metà dicembre, «ma le vaccinazioni potranno anche andare oltre», ha precisato il direttore sanitario Francesco Vassallo, ricordando che i vaccini di oggi contenendo solo frammenti del virus "inertizzati" e presentano una bassa frequenza di effetti collaterali: per gli adulti una sola dose di vaccino è sufficiente a stimolare la reazione immunogena dell'organismo, anche se ci si vaccina per la prima volta.

Secondo gli esperti l'influenza del prossimo inverno si preannuncia più aggressiva perché oltre al ceppo virale pandemico del 2009 (l´A/H1N1) circoleranno altri due virus con sierotipi diversi da quelli diffusi negli ultimi due anni, un ceppo B e un ceppo H3N2: per questo è ancora più importante vaccinarsi, per ridurre il rischio di complicanze e rallentare la circolazione del virus nella collettività.

Per l'area del Garda, della Valle Sabbia e della Valle Trompia, ulteriori informazioni si possono ottenere chiamando i Centro vaccinali di Vestone (0365.296725), Gavardo (0365.296771), Salò (0365.296691), Desenzano (030.9148728) o Gardone Valtrompia (030.8915283).