Abbassate l'Imu
di red.

Abbassare l'Imu è la richiesta del gruppo consiliare "Sabbio con te", che a Sabbio Chiese ha chiesto la convocazione di un Consiglio comunale entro il 31 ottobre


«Venerdì 12 ottobre, come consiglieri di minoranza, abbiamo depositato una richiesta di convocazione consiglio comunale da svolgersi entro il 31 ottobre, termine ultimo per modificare le aliquote IMU. Punto centrale della nostra richiesta è, infatti, la proposta di diminuzione delle aliquote deliberate nel corso dell'approvazione del bilancio di previsione ad aprile» scrivono i consiglieri di "Sabbio con te", dei quali Monica Mussetti è portavoce.
Consiglieri che già in primavera avevano presentato la proposta di diminuire le aliquote individuando anche i ritocchi necessari da fare al bilancio.
«Nonostante la risposta negativa della maggioranza abbiamo deciso, visto i buoni risultati degli introiti della prima rata di giugno, di ripresentare analoga proposta poiché riteniamo fondamentale una diminuzione dell'eccesiva tassazione dei cittadini».
 
Le attuali aliquote sono del 5 (abitazione principale) e 9,6 (altre abitazioni e terreni edificabili).
«Sottoporremo alla maggioranza due proposte: la prima prevede la diminuzione dell'aliquota sull'abitazione principale dal 5 al 4 e sulle altre abitazioni dal 9,6 al 9,3; la seconda la sola diminuzione dell'aliquota sull'abitazione principale al 3».
Non solo Imu nelle mire della minoranza sabbiense:
«Abbiamo chiesto che vengano messi all'ordine del giorno altri 3 temi molto importanti per la nostra comunità:
- la costituzione di un'apposita Commissione bilancio al fine di affrontare in modo congiunto problematiche fiscali e finanziarie nell’ottica di trovare le soluzioni migliori possibili per il Comune e, in particolare, ragionare su una proposta di scaglionamento dell’addizionale comunale IRPEF nel prossimo bilancio di previsione, per ridurre la pressione fiscale sulle fasce più deboli;
- la situazione del senso unico nel centro abitato, non avendo mai discusso in consiglio comunale di questo cambio di viabilità che necessitava di maggiore concertazione soprattutto con i cittadini;
- la situazione dello smaltimento rifiuti, essendo il Comune ad una soglia ancora molto bassa di differenziata».

 
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