Oggi i funerali alla Pieve
di val.
Saranno celebrati oggi alle 15 e 30 a Lumezzane i funerali del piccolo Alex Garau, il bimbo che nel tardo pomeriggio di giovedě scorso č rimasto vittima di un incidente dalla dinamica assurda in via Tito Speri a Ponte Caffaro.
Saranno celebrati oggi alle 15 e 30 a Lumezzane, nella Parrocchiale della Pieve dedicata a San Giovanni Battista, i funerali del piccolo Alex Garau, il bimbo che nel tardo pomeriggio di giovedì scorso è rimasto vittima di un incidente dalla dinamica assurda in via Tito Speri a Ponte Caffaro, in pieno centro urbano.
Secondo quanto avrebbero riportato gli unici testimoni diretti alla tragedia, la madre ed il padrino di battesimo che erano in auto con lui, tutti e tre sui sedili anteriori, il piccolo, esuberante ed incolpevole Alex avrebbe dato uno strattone al volante provocando l’urto dell’auto contro il pilastro di un cancello e la conseguente detonazione dell’airbag. Il tutto a bassa velocità .
Sarebbe stata proprio l’esplosione innescata dal dispositivo di sicurezza, che assolve il suo compito solo a determinate condizioni, la causa principale delle gravi ferite che hanno portato il piccolo alla morte 15 ore dopo, alle 8 e 30 del mattino di venerdì.
E’ su questi fatti che indaga il sostituto procuratore Paolo Savio che ha iscritto nel registro degli indagati Domenico Petrocelli, il conducente dell’auto, ipotizzando l’omicidio colposo.
La notizia della tragica scomparsa del piccolo Alex ha gettato nello sconcerto le due comunità di Ponte Caffaro, dove il gruppo familiare era conosciuto perchè era solito trascorrere brevi vacanze in una casetta nel Pian d’Oneda, e di Lumezzane dove il bimbo viveva insieme a papà Emis che fa l’operaio e a mamma Monica Bertoli, impiegata in un’azienda della zona.
L’intera vicenda appare come un tragico gioco del destino e nei due centri del bresciano la “lettura” è unanime: la leggerezza da parte degli adulti, se c’è stata, è stata accompagnata da una punizione oltre modo esagerata. Alex, due anni e sette mesi ancora da compiere, figlio unico della giovane coppia, non c’è più.
AvrĂ il suo bel daffare mons. Franco Turla, parroco della Pieve, oggi pomeriggio e nei giorni a venire, a rincuorare tanta disperazione.
