«Serve assessore? Eccomi»
di Ubaldo Vallini

Il sindaco di Anfo Giampietro Mabellini scrive a Formigoni, proponendosi nel ruolo di assessore regionale al Territorio: «Siamo esperti di laghi e di laghi in Lombardia c'è pieno, abbiamo i titoli per occuparcene».

 
«Tutti vorrebbero diventare assessori regionali, ma coi tempi che corrono nessuno ha il coraggio di proporsi. Lo faccio io».
Parole del sindaco di Anfo Giampietro Mabellini, che mette nero su bianco la richiesta di essere nominato assessore al Territorio.
 
Lo fa su carta intestata del Comune, inviandola al presidente Formigoni con tanto di protocollo in uscita (3083).
 
"Nella proposta non c'è alcuna presunzione, il territorio della Valle Sabbia e in particolare del Lago d'Idro, i rapporti e le opere pubbliche da realizzarsi in concerto con la vicina Provincia autonoma di Trento - si legge sulla missiva partita ieri -, richiedono il radicamento e l'appartenenza ad un territorio e la conoscenza di problematiche comuni alle numerose realtà lacustri della Regione Lombardia".
 
"Offro al Presidente l'opportunità di svincolarsi dalle disastrose logiche delle segreterie di partito, quando non di correnti del medesimo partito - vi siaggiunge -, dando voce ai veri rappresentanti dei territori quali sono i sindaci".
«E se in Regione temessero, nominandomi, di sguarnire il territorio, possono in alternativa assegnare il mandato al mio assessore alle questioni lacustri, Gianfranco Seccamani - aggiunge per noi Mabellini -. Quanto allo stipendio, sia io che lui ci accontenteremmo della metà».
 
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