Tanti auguri Cecco Beppe
di val.
Questo sabato torna Cecco Beppe a Capovalle, terra di confine. A 167 anni dalla sua nascita torna in sella al suo destriero sul quale troverŕ spazio anche la principessa Sissi. Scortati da un intero reparto di Schutzen.
Questo sabato torna Cecco Beppe a Capovalle, terra di confine. A 167 anni dalla sua nascita torna vestito di bianco e in sella al suo destriero sul quale troverĂ spazio anche la principessa Sissi.
Scortata da un intero reparto di Schutzen, la coppia regale percorrerĂ le vie di del centro montano valsabbino nel quale si intratterrĂ per un giorno intero.
Le renderanno omaggio i sindaci con la fascia Tricolore.
Si tratta della terza edizione della singolare manifestazione che non ha mancato di sollevare polemiche.
Quest’anno gli organizzatori hanno voluto mettere le “mani avanti”: “Mettere in discussione il perchè della guerra voluta dai Savoia e dai loro amici inglesi e francesi, notoriamente paladini della libertà dei popoli, non è una provocazione ma un dovere storico – ha detto e scritto Flavio Luigi Carretta, fra gli ideatori dell’iniziativa -. Il presentat-arm che gli Schutzen hanno fatto l’anno scorso ai due sindaci con tanto di fascia Tricolore è un atto di riverenza e fedeltà ad uno stato italiano che meriterebbe ben altro”.
Poi aggiunge: “Va da sé che in nessun modo vogliamo mettere in discussione gli atti eroici dei soldati italiani nell’ultima guerra d’Indipendenza, tanto meno il valore del Corpo degli Alpini. Mettemmo in piedi questo ambaradan tre anni fa con gli amici Riccardo e Giulio, consapevoli del sottile confine che divide la storia dall’immaginazione”.
Capovalle si prepara a festeggiare la ricorrenza ricordando quando da quelle parti era tracciata la linea di confine.
L’appuntamento è per sabato 18 agosto alle 10 del mattino a San Rocco, nei pressi del distributore di benzina, per la sfilata in corteo fin sotto al municipio, che precederà i discorsi delle autorità e l’incontro gastronomico con la polenta tirolese e con lo spiedo.
Nel pomeriggio alle 15 i convenuti si ritroveranno poco distante dal paese, dove un cippo ricorda ancora l’antico confine, per deporre una Corona alla memoria.
La cerimonia ufficiale si concluderĂ con una scarica a salve dei moschetti.
La sera ancora gastronomia e dalle 21 un concerto lirico con brani di Schubert e di Mozart.
