Violenza e minacce
di red.

Un operaio di San Felice del Benaco è stato sorpreso dai carabinieri di Salò mentre minacciava e picchiava la convivente. E non era la prima volta.


Andava sulle furie per un nonnulla, da parecchio tempo ormai, tanto che la convivente aveva sporto querela già in altre tre occasioni negli ultimi sei anni.
Questa volta l'intervento è stato più deciso: l'uomo è stato arrestato e l'arresto convalidato dal giudice che ha disposto per lui il divieto di avvicinarsi alla donna e anche solo di entrare nel territorio comunale dove lei ha fissato la sua dimora.
 
L'intervento dei militari della stazione di Salò è avvenuto alle 16 di martedì scorso.
Ad avvisare i Carabinieri la stessa vittima dei soprusi, che lamentava di essere minacciata e aggredita fisicamente oltre che a male parole.
La donna, infatti, è stata portata al Pronto soccorso di Gavardo, dove è stata medicata con una prognosi di guarigione di otto giorni.
 
L'accusa per A.T. operaio di 53 anni, è di maltrattamenti in famiglia, lesioni personali e minacce.
Dovesse ancora farsi vivo con la donna rischierebbe anche l'imputazione di stalking. 
 
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