Festa ai Rucc
di val.

Lavorano e lavorando recuperano se stessi ed un posto nel mondo. Con due giorni di festa La Cooperativa Ai Rucc si presenta questo fine settimana ai vobarnesi

 
Appuntamento con la solidarietà a Vobarno per questo fine settimana, dove è in programma la grande festa per la Comunità "Ai Rucc e dintorni", centro di riabilitazione per tossicodipendenti che quest'anno compie i suoi primi trent'anni.
Era il 1982 quando don Raffaele Licini accolse i primi ragazzi in difficoltà aggregandoli all'oratorio di Vobarno.
 
Motore del percorso riabilitativo è il lavoro in campagna.
La Comunità, infatti, produce ottimi prodotti: formaggio, olio, verdura e miele, che mette in vendita per il suo stesso sostentamento.
Lavoro che si svolge nella sede di Vobarno in via Ronchi al civico 36, ma anche sugli ulivi che guardano verso il Garda e in una malga nelle vicine Giudicarie, in quel di Pieve di Bono.
 
La due giorni chiamata "Comunità aperta" prenderà il via sabato 29 alle 16, con una visita alla struttura di Vobarno, dove ci sono anche le stalle e il caseificio.
Fino alle 19, poi dal fare si passerà al dire e all' …assaggiare.
 
Alle 20 e 30, infatti, nel Teatro Comunale di Vobarno, il tema all'ordine del giorno sarà "La Cooperativa presenta il suo… passato, presente e futuro: il valore di una presenza".
Un incontro dibattito che si concluderà con una degustazione dei prodotti frutto del lavoro dei ragazzi coinvolti nel processo di recupero.
 
Domenica alle 10 la messa nella parrocchiale vobarnese, alla quale farà seguito il pranzo sociale a base di spiedo (15 euro) ed una sottoscrizione a premi.
Forse c'è ancora qualche posto libero a tavola: chiamare Emanuele 347.0197592, Willliam 340.8184806 oppure Giorgio 340.7805852.
 
0926VobarnoRucc.jpg