I preparativi per il 3° «Merzouga Rally»
di Redazione

L'organizzatore Edo Mossi fa il punto della situazione su una gara che a dicembre si svolger lungo 1.100 chilometri di speciale sugli sterrati del Marocco, appuntamento preparatorio per molti piloti alla Dakar di gennaio

 
Si avvicina il “Merzouga Rally” che per tanti piloti del fuoristrada sta diventando appuntamento irrinunciabile per chi deve testare la propria condizione in vista della Dakar, così come sarà per il valtrumplino Alessandro Botturi.
 
Sono oltre 100 gli equipaggi iscritti in rappresentanza di 12 nazioni diverse, pronti ad affrontare i 1.100 chilometri di speciale tutti in prova senza alcun trasferimento su asfalto.
 
Così, a poco meno di due mesi dalla partenza della prima speciale, la terza edizione del Merzouga Rally si preannuncia una delle gare più amate e frequentate del 2012, concept rally nato dalla passione di Edo Mossi (foto 3), pilota prima che organizzatore: “Dopo aver testato con ottimi risultati all’XRally Marrakech un metodo dinamico di posizionamento dei marshall e delle équipe mediche sul percorso, siamo fieri di  affermare che gli standard di sicurezza saranno ulteriormente elevati, mescolando tra i concorrenti otto mezzi medici e un elicottero medico in standby sul percorso, quattro dottori in moto e uno in quad, tre dottori su tango 4x4 e un’ambulanza categoria A nelle zone partenze e arrivi.
 
 Inoltre – prosegue Edo Mossi –, a partire da quest’anno sarà allestita una vera e propria clinica da 50 metri quadrati dotata di apparecchiatura ecografica, utilissima ad uso diagnostico. Un ulteriore passo avanti, ottenuta dalla collaborazione tra il Northon Club di Ginevra, il Club Grand Maghreb e l’équipe medica volontaria capitanata dal dott. Piccoli”. 
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