Turismo green, nuove opportunitĂ  di lavoro
di red.

E' imminente l'apertura di un nuovo centro operativo unico sul turismo rurale, un punto di riferimento, di confronto e di progettualitŕ per tutti coloro che nel territorio del Gal GardaValsabbia si occupano di turismo, produzioni locali di qualitŕ, ristorazione e gestione delle risorse naturali.

Il sostegno allo sviluppo di un’economia green è il perno della strategia di azione delineata dal nuovo consiglio di amministrazione del GAL Gardavalsabbia. Tramite il supporto e la messa in rete delle attività economiche ed imprenditoriali caratterizzate da connotati di valenza ambientale e territoriale il GAL si propone di contribuire alla creazione di nuove opportunità occupazionali fortemente incentrate sull’utilizzo sostenibile delle risorse del territorio.

A questo proposito è imminente l’apertura di un nuovo centro operativo unico sul turismo rurale la cui localizzazione sarà resa pubblica al più presto. Tale centro diventerà un punto di riferimento, di confronto e di progettualità per tutti coloro che nel territorio in cui opera il GAL si occupano di turismo, produzioni locali di qualità, ristorazione e gestione delle risorse naturali. L’operatività sarà garantita dai tecnici del GAL in accordo e collaborazione con le Comunità Montane di Alto Garda e Valle Sabbia, ma sarà prevista la partecipazione attiva di molti soci del GAL tra cui spiccano la Riviera dei Limoni, l’Agenzia del Territorio della Valle Sabbia, SECOVAL, il Consorzio Forestale della Valvestino, la Comunità del Garda ed ERSAF.

L’avvio dei lavori è immediato e finanziato con i fondi dell’asse IV del Piano di Sviluppo Rurale 2007-2013 e la prima concreta opportunità per chi vive nel territorio è data da una serie di bandi pubblici volti alla costituzione del team di progetto. I criteri di selezione pubblicati presso il si sito web del GAL (www.gal- gardavalsabbia.it) permetteranno di individuare un insieme di soggetti qualificati che opereranno sotto il coordinamento tecnico del GAL per sviluppare un azione coordinata ed unitaria di promozione del turismo rurale e delle produzioni locali. Allo stesso tempo verrà costruita ed attivata una capacità di accompagnamento ed animazione degli operatori locali. La scommessa per il territorio è alta, il GAL sta creando le opportunità e ora ci si attende che le migliori energie e capacità professionali si mettano in gioco e si candidino in maniera attiva alla attuazione del progetto. L’invito è quindi quello di contattare gli uffici di Salò (0365-21261) per essere informati su come accedere alle nuove opportunità di lavoro e su come partecipare attivamente alla costruzione del percorso green di Altro Garda e Valle Sabbia.

Le prime attività del centro sul turismo rurale saranno l’avvio di un’assistenza tecnica agli operatori del turismo rurale (in particolare B&B, affittacamere ed attività in contesto montano) e delle produzioni locali, un riordino e rilancio del sistema marchi di qualità, la realizzazione di un sistema di teleprenotazione, l’aggiornamento e l’ammodernamento della cartografia escursionistica e tematica.

Il rilancio dell’azione progettuale del GAL GardaValsabbbia assume ulteriore significato in quanto condivisa e confrontata con altri territori. In particolare il progetto Green Line è sviluppato in partenariato con i GAL lombardi delle Colline Moreniche del Garda e del Golem e con i Veneti del GAL Baldo Lessinia oltre ad altri partner pubblici e privati dell’intero bacino gardesano, inclusa la componente trentina.

Infine si sottolinea l’attività di collaborazione internazionale sviluppata dai GAL brescianoi ed in particolare dal GAL Gardavalsabbia. E’ di questi giorni infatti la visita di una delegazione ungherese del GAL Uplands (terre alte – Lago Balaton) al territorio dell’Alto Garda e della Valle Sabbia. “La cooperazione internazionale tra i due importanti bacini lacustri europei sui temi del turismo green evidenzia la dimensione e l’interesse di livello europeo del lavoro in corso e corona gli sforzi ed i contatti che i territori rurali e montani circostanti il Lago di Garda e il Lago Balaton hanno avuto sul tema della valorizzazione della ruralità come elemento interante l’offerta turistica tradizionale”. Con queste parole il Presidente Dante Freddi ha accolto il rappresentante del CdA Tòth Bèla, il Direttore Szabados Zsusanna e la coordinatrice dei progetti internazionali Fazekas Zsuzsanna. La visita della delegazione ungherese si concluderà giovedì 20 al termine di 3 dense giornate di confronto, discussione e progettazione di collaborazioni future.

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