Dopo trailer, anticipazioni e possibili scenari arriva il tanto atteso debutto per "Prometheus" di Ridley Scott. Una storia che ha già cominciato ad appassionare tutti, complice quella voglia di fantascienza che sta tornando a popolare le sale cinematografiche di tutto il mondo.

 

Non è certo un prequel di quell’Alien che nel 1979 fece entrare di diritto il regista americano nell’empireo dei cineasti, ma con quell’opera pare avere in comune quel desiderio tutto umano di scoprire lo sconosciuto e di puntellarsi sulle proprie paure per capire che cosa c’è oltre.

 

La nuova eroina ha le fattezze di Noomi Rapace (la cattolica Elizabeth Shaw) e con lei c’è Logan Marshall-Green (l’ateo convinto Charlie Holloway): sono due archeologi e ritrovano in una grotta misteriosi segnali di una civiltà aliena.

 

Poi il salto avanti nel tempo al 2093, a bordo dell’astronave Prometheus, in spedizione nell’ignoto spazio profondo con un equipaggio di cui fanno parte anche il robot David (Michael Fassbender), Meerdith Vickers (Charlize Theron), il capitano Janek (Idris Elba) e Peter Weyland (Guy Pearce).

 

E il mistero di un pianeta semideserto e alcuni segni da decifrare. Da oggi lo schermo del cinema ci porterà alla scoperta di sfuggenti quesiti.