Il mezzo secolo di vita è un traguardo importante per un’associazione. A raggiungerlo quest’anno è l’Avis di Gavardo, che per questo fine settimana ha organizzato i festeggiamenti per celebrare questo anniversario.

Il via è stato dato giovedì sera dal concerto di ben nove bande. Questa sera, venerdì 14 settembre, tocca al grande concerto corale. Alle 20.30, in piazza De Medici a Gavardo (in caso di maltempo nel Salone Pio XI), sei formazioni corali della zona si esibiranno sul palco: il coro "La Faita" di Gavardo, col maestro Valerio Bertolotti; la Schola Cantorum "S. Maria della Neve" di Nuvolento, maestro Marco Gobbini; il coro "Erica" di Paitone, col maestro Vincenzo Loda; il coro "La Fornasina" di Prevalle, diretto da Carlo Ragnoli; l’associazione corale "S. Matteo" di Villanuova s/C, diretto da Germana Mendeni, il coro alpino "Rigoni Stern" Vallesabbia -Valtenesi di Roè Volciano, diretto da Paolo Pasini.

Sabato sera, alle 20.30 in piazza De Medici, andrà in scena uno spettacolo scritto appositamente da John Comini, del Teatro Gavardo, per il 50° di fondazione dell'Avis. Sul palco Paola Rizzi in “Una vita spericolata", un esilarante monologo con protagonista la “signora Maria”.

Domenica 16 settembre, infine, la giornata celebrativa del 50°, con il ritrovo alle 8.30 in piazza Donatori di Sangue con i labari e corteo accompagnato dalla banda “Viribus unitis” di Gavardo fino alla chiesa parrocchiale, dove alle 9 sarà celebrata la messa. Alle 10, nel Salone Pio XI, il saluto delle autorità e la consegna delle benemerenze maturate al nel 2001 agli Avisini residenti a Gavardo e nei comuni limitrofi.
Alle 12 in piazza De Medici sarà offerto un aperitivo in musica per tutti. Poi il pranzo sociale presso l’Antica Cascina San Zago a Salò.
Per concludere, ancora musica: alle 20.30 in piazza De Medici gli autori e gli interpreti di “Te le canto” presentano “A voice in sound”, 50 anni di musica italiana.