Una folla partecipe e attenta ha atteso che il simulacro della Vergine lasciasse la Rocca, trasportata a spalle dai rappresentanti delle varie contrade sabbiensi, per percorre varie zone del paese: dal Carebio al Crociale, da  via Parrocchiale, con fermata nel cortile della casa di riposo, a piazzetta via Zani, e giungere alla parrocchiale dedicata a San Michele.
 

Apriva la processione la Filarmonica “Conca d’Oro”, seguita dai gonfaloni della comunità sabbiense e delle associazioni, dai paggetti e da numerosi sacerdoti della Valle.

Prima di entrare nella parrocchiale, dove era attesa dal una moltitudine di fedeli e dal Vescovo di Brescia, mons. Luciano Monari, la statua della Madonna ha ricevuto un omaggio floreale dal cielo dal parte del gruppo paracadutisti della Valle Sabbia.
 

Salutando i fedeli, prima della cerimonia religiosa, mons. Monari ha voluto ricordare come le feste dedicate alla Madonna siano «sempre belle, poiché traducono nella forma dell’amore materno, della dolcezza e del perdono l’amore di Dio».

Nell’omelia il Vescovo di Brescia ha poi invitato la comunità sabbiense e tutti i fedeli a ascoltare il Vangelo e metterlo in pratica come a fatto la Vergine.
 

Accanto all’aspetto religioso, che come accennato è entrato nel vivo ieri pomeriggio, le manifestazioni delle decennali sotto l’aspetto civile hanno visto l’apertura, presso la locale biblioteca civica, dello spazio filatelico dove per gli appassionati e i semplici curiosi è stato possibile ottenere l’annullo speciale sulle tre cartoline dedicate.

I soggetti delle cartoline postali rappresentano, rispettivamente, l’affresco del 1500 che riproduce la Natività; un panorama della Rocca e il dipinto di Luciano Pelizzari “Il borgo antico del Riello a Sabbio”.
 

Tra gli eventi di rilievo vi è stata pure l’apertura della mostra fotografica dal titolo “Le mani in fiore”, curata da Fotoclub Salò, che propone oltre sessanta interessanti immagini dedicata alla realizzazione dei coloratissimi fiori di carta, realizzati rigorosamente a mano, che a migliaia in questa settimana adornano le contrade del borgo valsabbino.
 

Un impegno, quello della realizzazione dei fiori di carta che ha tenuto indaffarati, per un biennio, i rappresentanti delle quindici contrate di Sabbio: il progetto degli addobbi nasce infatti con largo anticipo e ogni realtà territoriale gareggia con le altre per realizzare la migliore decorazione.