«Che paura, ho pensato al peggio»
Abita in località San Martino a Degagna la 23enne protagonista di un movimentato salvataggio da parte dei Vigili del fuoco.
Lei sospesa con la sua auto nel vuoto. Cosa le è venuto in mente in quegli istanti?


Ilaria Tabarelli si sente una miracolata. «Devo ringraziare il Signore di esser qui», ci racconta mentre davanti agli occhi le scorrono quei trenta minuti trascorsi sospesa in bilico sul torrente in piena. «Devo dire grazie ai Vigili del fuoco. Senza di loro e senza la signora Maria non so cosa sarebbe stato di me».

Abita in località San Martino a Degagna la 23enne protagonista di un movimentato salvataggio da parte dei Vigili del fuoco. Lei sospesa con la sua auto nel vuoto. Cosa le è venuto in mente in quegli istanti?
«Pensavo che non sarei più riuscita a rivedere le persone a cui voglio bene - ricorda ancora Ilaria - pensavo al peggio».
«Stavo scendendo per andare a lavorare ma sono stata investita dalla grandinata - racconta la 23enne salva davvero per un soffio - e ho pensato di tornare indietro, almeno finchè non avesse smesso. Ho girato l’auto, ma non vedevo quasi niente e poi mi sono ritrovata nella scarpata».

L’asfalto scivoloso, la scarsa visibilità hanno impedito alla giovane di mantenere il controllo della vettura. Così si è trovata per mezz’ora letteralmente appesa a un filo, o meglio ad alcuni rami spezzati ma non del tutto.
Nel pomeriggio lo spavento non è ancora del tutto passato. Zoppica? «Qualche botta alla gamba, ma per il resto tutto bene. Grazie a tutti».
Adesso Ilaria ha tempo per riposarsi. «Per un po’ - dice sorridendo - niente macchina, anche perchè la mia Punto non è più da vedere. Ma quello è il meno».

(p. pas.) dal Giornale di Brescia
0810Degagna02.jpg