Venti croci di guerra
di val.

Sono quelle che verranno consegnate ad altrettanti combattenti di Casto questa domenica, soprattutto alle loro famiglie. L'impegno di Aldo Ragnoli.

 
«Abbiamo raccolto i nominativi dei 90 combattenti di Casto e siamo andati a vedere all'Archivio di Stato se meritavano delle decorazioni.
Per 20 di loro il responso è stato positivo così abbiamo chiesto al Distretto Militare di Brescia di predisporre i riconoscimenti, molti dei quali, purtroppo, sono postumi».
 
Un lavorone di mesi che domenica prossima, 2 settembre, diventerà una festa.
Ad avviarlo e concluderlo, con il sostegno degli amici Vinicio e Giuseppe, l'88enne Aldo Ragnoli, classe 1925, primo presidente dell'associazione Combattenti e Reduci di Casto quando è stata fondata, tornato ad essere il munsero uno del sodalizio in questo frangente.
 
L'appuntamento è per domenica, abbiamo detto, quando ai pochi combattenti rimasti o ai loro familiari, verranno consegnate le benemerenze meritate negli anni della guerra.
«Non per ricordare quella tristissima pagina della nostra storia - afferma Aldo -, ma per farne memoria, perché mai più abbia a ripetersi».
 
La "scaletta" della manifestazione prevede la messa in memoria dei defunti combattenti in tutte le guerre alle 10 e 30 nella parrocchiale di Casto.
A seguire il corteo al monumento ai Caduti per la posa di una corona d'alloro.
Poi tutti nei locali della scuola materna "Ugo Lucchini", dove Ragnoli consegnerà le decorazioni ai combattenti aventi diritto o ai loro familiari e dove verrà consumato il pranzo offerto loro dall'amministrazione comunale.
 
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