L'allarme è scattato ieri per il mancato rientro a casa all'ora di cena.

L'hanno cercato per tutta la sera gli uomini di Tignale Soccorso, i Carabinieri, la Polizia Locale e il Soccorso Alpino della Valle Sabbia.

Si tratta di un bimbo che abita a Gardola di Tignale che nel pomeriggio aveva discusso con la mamma. Un banale litigio sembra.

Quando il piccino non è rientrato a casa per la cena, tuttavia, subito il pensiero è andato a quel diverbio: vuoi vedere che si è nascosto da qualche parte per farsi passare l'arrabbiatura?

 

Così l'hanno cercato in lungo e in largo in paese, ma senza risultato.
In famiglia escludevano che potesse essersi inoltrato nel bosco o su per il territorio montano, del quale ha sempre manifestato un certo timore.

 

A tarda serata una segnalazione, considerata attendibile: «l'hanno visto in bicicletta sulla Gardesana».
E sono scattate nuove ricerche, che intorno alla mezzanotte hanno fportunatamente dato esito positivo.

 

Il bimbo, raggiunta in bicicletta la piazza di Vezzena, frazione di Tremosine, si è seduto su un gradino.

L'ha notato una donna del posto che dopo un po' ha chiamato carabinieri e tutti quanti.

Un po' scosso e ancora arrabbiato, il ragazzino ha potuto far rientro a casa sano e salvo.