Lui ha compito 33 anni proprio ieri, è di Calcinato e si trova ora in fin di vita alla Poliambulanza, dove è stato immediatamente sottoposto ad intervento chirurgico.

Lei ne ha 30, è di Brescia ed è grave, tanto che è stata ricoverata al Civile con riserva di prognosi anche se sembra se la possa cavare con meno danni.

 

E' l'epilogo drammatico di un incidente stradale che ha avuto luogo ieri pomeriggio lungo la 45Bis, in territorio di Villanuova sul Clisi, causato a quanto pare, oltre che dall'irresponsabilità alla guida, da qualche bicchiere di troppo.

A dichiararlo l'alcoltest che sottoposto al conducente del veicolo che ha causato l'incidente, ha riportato un valore pari a 2 g/l, ben oltre il limite stabilito dalla legge di 0,5 g/l.

Un valore per il quale è previsto l'arresto.

 

Saranno i rilievi della Stradale di Salò, intervenuta sul posto con una delle sue pattuglie e con i colleghi di Chiari, a stabilire l'esatta dinamica dell'incidente.

Il racconto dei testimoni, però, lascia poco spazio all'interpretazione.

In quel punto, fra le due gallerie Villanuova I e Villanuova II, la carreggiata si presenta con la doppia linea continua al centro perché è in pratica una lunga curva a destra, per chi la percorre in direzione della città.

Dunque divieto assoluto di sorpasso.

 

Un segnale inequivocabile che però non è stato sufficiente ad impedire che un 48enne di Prevalle, che alle 16:20 stava scendendo in direzione di Brescia alla guida di un Fiat Scudo, decidesse di superare la lunga teoria di auto che lo precedeva, proseguendo contromano anche se la strada girava a destra.

 

Una manovra oltremodo azzardata, ma soprattutto invisibile alla coppia che proprio in quel momento arriva in direzione contraria su una motocicletta, intenzionata a raggiungere il lago.

All'ultimo momento l'uomo col furgone ha tentato la manovra di rientro e quegli altri di scartare l'improvviso ostacolo, ma ormai era troppo tardi.

 

La moto, un'Aprilia Rsv4, colpita con violenza dallo spigolo sinistro del furgone è schizzata via di lato, fermandosi poco più avanti contro il muro che delimita a monte la carreggiata.

L'uomo col furgone, agli agenti intervenuti sul posto dovrà spiegare anche questo, ha proseguito la sua corsa per alcune centinaia di metri, fermandosi solo quando il cerchio rotto e la gomma a terra gli hanno impedito di andare oltre. Illeso.

 

Immediata la richiesta di soccorso.

Il 118 ha fatto intervenire sul posto due motomediche e due ambulanze dell'Anc che ha sede a Roè Volciano, oltre che l'eliambulanza da Brescia che è atterrata in un prato lì vicino.

Il traffico domenicale, piuttosto intenso anche a quell'ora, ha subito forti rallentamenti ed è stato deviato da due pattuglie dei carabinieri sulla vecchia Provinciale, quella che attraversa gli abitati di Villanuova e di Gavardo, intasando pure quella.

Così fino alle 18, quando la strada è stata riaperta.

 

Aggiornamento ore 8:50

 

Gabriele Tosoni è morto nella notte.

Troppo gravi le ferite riportate nell'incidente e vani i tentativi dei rianimatori di tenerlo in vita.

Restano gravi anche le condizioni di Tiziana Piovanelli, di Botticino, che viaggiava sul sellino posteriore dell'Aprilia.

Si appesantisce dunque il quadro accusatorio per l'autista del Fiat Scudo, un 48enne di Prevalle, che sotto l'effetto dell'alcool ha falciato i due viaggiando in sorpasso e contromano.