Il "giovane bresciano", così è stato descritto dai carabinieri della Compagnia di Salò che hanno voluto mantenere il più stretto riserbo sulla vicenda, si sarebbe costituito ieri pomeriggio in caserma a Salò.

I militari, dopo che il referto medico aveva affermato la compatribilità delle ferite riportate dalla donna con l'ipotesi dell'investimento, avevano già raccolto sul posto materiali probatori e stavano analizzando i filmati di alcune telecamere posizionate in zona.

 

Maria Zoli è stata investita a poche centinaia di metri dalla nuova rotonda del "Pozzo".

Era uscita di casa al mattino, come faceva spesso.

Nonostante l'età si muoveva facilmente aiutata da un bastone e aveva detto che sarebbe andata al bar a cambiare una banconota da 50 euro.

 

Il suo ritardo al rientro ha fatto scattare l'allarme.

il corpo, adagiato in un fossato, è stato individuato da un vicino di casa.

La salma è stata ricomposta all'obitorio di Brescia, a disposizione delle autorità.

 

Il pirata che ha investito Maria Zoli ha 24 anni e non si è costituito di sua volontà, come abbiamo erroneamente scritto nel dare questa notizia.

E' stato rintracciato dai Carabinieri salodiani al termine di una ininterrotta attività investigativa.

Il veicoto utilizzato dall'uomo è stato rinvenuto ancora incidentato e nella sua disponibilità.

Il 24enne si trova ora in carcere a Canton Mombello, in attesa dell'udienza di convalida del fermo.